UBOLDO – Spacciavano droga ai ragazzini, molti clienti erano minorenni, Oscaritoss Way (nella foto di copertina), a secolo Oscar Scali, saronnese di 36 anni, fashion blogger e influencer molto noto nel mondo dell’hip-hop e della trap, e i suoi due fratellini, gemelli di 19 anni, colpiti nella mattinata di oggi, venerdì 10 luglio, dall’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Busto su richiesta del pubblico ministero Nadia Calcaterra (nella foto in pagina) che ha coordinato le indagini messe in campo dai carabinieri della compagnia di Saronno.
Coltellate e tatuaggi
L’indagine prende l’avvio dall’arresto di un noto commerciante saronnese il 14 dicembre 2019 con l’accusa di spacciare droga ai ragazzini usando l’attività commerciale quale paravento. L’arresto portò al sequestro di oltre 9 chili di marijuana e ha costituito il primo pazzo per il maxi blitz che all’alba di oggi ha portato all’arresto di 9 persone con i cittadini di Uboldo svegliati dal rumore dell’elicottero dell’Arma che monitorava le catture in corso dal cielo. Un’organizzazione famigliare capace di spacciare sino a 30mila euro di cocaina, hashish e marijuana. «Un gruppo aggressivo – ha spiegato il sostituto procuratore Calcaterra – Capace di controllare il territorio, spaventare possibili testimoni e tutelarsi, in qualche modo, parlando sempre in codice». E così, come emerge dalle intercettazioni ambientali e telefoniche, la droga veniva ordinata in “piatti” oppure la marijuana era una foglia d’acero. A testimonianza dell’aggressività del gruppo c’è un’aggressione risalente al maggio 2019: un cliente non soddisfatto della droga acquistata messo a tacere con una coltellata e un avvertimento: «Devi stare zitto».
La doppia vita di Oscaritos
«L’embrione di un’organizzazione territoriale – ha spiegato il capitano dei carabinieri di Saronno Pietro Laghezza – Che organizzava cessioni anche durante grandi eventi», ad esempio una convention milanese dedicata ai tatuaggi. In tutto questo il ruolo del fashion blogger, che comparare anche nel video del singolo Wow di Malika Ayane e vanta collaborazioni di livello con Guè Pequeno, Vacca o Furia, per gli inquirenti aveva un ruolo apicale. «Un’operazione importante che ha sventato un’attività preoccupante soprattutto se si considera che si svolgeva in una comunità come quella uboldese in una zona come quella del Saronnese», ha detto il procuratore di Busto Arsizio Gianluigi Fontana che ha ringraziato i carabinieri di Saronno per l’ottimo lavoro svolto citando il comandante del nucleo operativo e radiomobile Andrea Abis.
Saronno, 9 arresti per droga. In manette noto trapper e influencer