Uyba, bye bye Van Buskirk. Italia, niente pass olimpico (per ora). E Velasco attende…

PER IL MAESTRO SI PROSPETTA IL DOPPIO INCARICO

doppio incarico

BUSTO ARSIZIO – Odio i lunedì! Molti concordano con Vasco Rossi per il rientro al lavoro o a scuola. Alla Uyba, però, oggi è un lunedì peggiore degli altri. E non solo per il caso Velasco, sempre più destinato alla panchina azzurra, nonostante il suo attuale impegno con le farfalle. Con un laconico comunicato sui propri canali (Good luck) la società di patron Pirola ha infatti salutato la centrale canadese Layne Van Buskirk che non ha superato le visite mediche per un infortunio alla schiena.

Il pomeriggio è troppo azzurro

Dopo una Volley Nations League non soddisfacente, un Europeo da archiviare nel cassetto delle delusioni e un torneo pre olimpico apparso già scritto e segnato ancor prima di iniziare con USA e Polonia a braccetto a Parigi, il volley rosa italiano deve fare un’attenta riflessione. Partiamo da una considerazione: Mazzanti – con un palmares fatto di un oro e un bronzo europeo, un argento e un bronzo mondiale e tre scudetti – non può essere diventato un brocco da un giorno all’altro: è e rimane un buon allenatore. Il suo problema è stata la gestione del gruppo su cui ci sarebbe tanto da dire. E i casi di Egonu (riserva di Antropova) e Orro (che lascia la squadra per problemi fisici e pochi giorni dopo esordisce con il club) valgono più di mille parole e testimoniano come il tecnico marchigiano abbia perso il controllo del gruppo, facendosi di fatto fuori da solo.

Waiting for… Velasco

La sensazione, per usare un eufemismo, è che la partita con la Polonia sia stata l’ultima per Mazzanti alla guida delle azzurre e che il Consiglio Federale di ottobre ne sancirà l’addio. I prossimi impegni, appunto, sono per maggio 2024, alla fine del campionato. Giusto il tempo per cambiare la regola del doppio incarico (l’Italia è una delle poche Federazioni al mondo che non accetta questa possibilità) e favorire quindi l’approdo sulla panchina azzurra di Velasco. Una soluzione di buon senso che permetterebbe al maestro di portare almeno a termine la stagione con le farfalle, per poi svincolarsi dalla Uyba e concentrarsi sulla nazionale e sull’Olimpiade.

Parigi val bene una messa

A proposito di Olimpiade: bisogna intanto qualificarsi. Ricordiamo che serve essere tra le prime cinque del ranking, considerando che tutti i continenti devo avere una rappresentante tra le dodici partecipanti: ragion per cui i posti si riducono a tre (Cina o Giappone per l’Asia e Kenia per l’Africa). Sic rebus stantibus, le azzurre ci sarebbero tranquillamente, ma da metà maggio a metà giugno tutto può cambiare. Questo vuol dire non prendere impreviste imbarcate alla VNL 2024. Solo al termine di questa manifestazione, il ranking sarà ufficiale. Adesso si può solo attendere.

Good luck Van Buskirk

Un oggetto misterioso la giocatrice canadese. Annunciata a sorpresa il 12 giugno come nuova farfalla, la centrale di Windsor è rimasta tutta l’estate in nazionale tra VNL e competizioni continentali. Al momento di prendere parte al torneo di qualificazione alle Olimpiadi, Van Buskirk ha però salutato la selezione canadese per non meglio precisati problemi fisici. Sembrava il classico escamotage per aggregarsi il prima possibile al proprio club. Invece no. Arrivata a Busto sotto traccia, la centrale non è mai stata aggregata alla squadra. Solo questo odiato lunedì la spiegazione e il rilascio.

Uyba sul mercato

Dopo il mal digerito addio dell’ultima ora di Rossella Olivotto, sostituita in extremis da Sobolska, l’affaire Van Buskirk complica i piani biancorossi. Vero che in rosa ci sono comunque tre centrali (oltre alla polacca, Capitan Giuditta Lualdi e Benedetta Sartori), ma Velasco, nonostante la crescita di Sobolska e Lualdi, ha già chiesto alla società di via Maderna di tornare sul mercato per compensare questa mancanza. Anche se a fine settembre, ovviamente, si fatica a trovare opzioni subito affidabili.

Uyba Van Buskirk Velasco – MALPENSA24