CUVIO – Da “briciole” disseminate sui social a racconti stampati sulla carta, che compongono un nuovo libro dedicato alla storia di una valle che non smette di regalare curiosità da scoprire, grazie in primo luogo a chi ne ricopre il ruolo di cantastorie. Si chiama “Fregüj de Cüvi” il nuovo volume di Giorgio Roncari, storico parrucchiere e al tempo stesso parrucchiere-storico di Cuvio che ha alle spalle numerose altre pubblicazioni dedicate al suo territorio.
Da Facebook al libro
Due anni fa Roncari ha iniziato a pubblicare sul suo profilo Facebook una serie di racconti dedicati alla storia della Valcuvia, chiamati proprio “Fregüj de Cüvi”, ovvero briciole di Cuvio. Episodi e aneddoti del passato, accompagnati da foto d’epoca, che settimana dopo settimana sono stati condivisi e apprezzati dalla comunità virtuale. Roncari ha quindi deciso di raccoglierli in un libro fresco di stampa, che nella sua bottega di Cuvio sta già andando a ruba tra i suoi più affezionati follower social e non. La notizia della pubblicazione del volume l’ha data lui stesso, ovviamente sulla piattaforma di casa Meta. «Sono ben 97 raccontini che ne fanno un libro alquanto corposo – dice l’autore – devo esprimere gratitudine a voi tutti per avermi fatto sentire il vostro interesse nel continuare con le mie storie e di avermi stimolato a questa pubblicazione». Quindi i ringraziamenti a Pro loco, Centro Studi e Documentazione per la Valcuvia e l’Alto Varesotto Giancarlo PeregalIi e Arti Grafiche Aricocchi Caravate.
Zibaldone della valle
Una data per la presentazione ufficiale non c’è ancora, ma le anticipazioni non mancano, a partire proprio dal nome del libro. «Quando nel nostro dialetto si parla di fregüj si intendono le briciole – dice Roncari – qualcosa di minuto sì ma anche gustoso che ci ricorda quelle volte quando nostro padre tornava dal lavoro con un cartoccio di ‘fregüj dolz’, le briciole che il pasticciere vendeva a prezzo stracciato, erano dolciumi senza più forma è vero ma erano i più buoni, da gustarsi soprattutto nel caffelatte. Ecco le storie di questi miei ‘Fregüj de Cüvi’ vogliono essere un qualcosa di spiccio ma gustoso coll’intento di tenere vivi ricordi e aneddoti, a volte anche pezzi di storia di Cuvio e dei paesi vicini che altrimenti sarebbero stati spazzati via dal tempo, come appunto le briciole da una tavola sbarazzata». Ne è uscito così uno zibaldone di avvenimenti passati, una miscellanea di curiosità, fatti di cronaca più o meno drammatici, aneddoti divertenti, racconti d’infanzia, spaccati di vita di una volta, disfide sportive da strapaese, personalità insigni della Valcuvia che si sono fatte apprezzare nel mondo o anche solo distintesi in paese e altro ancora.
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