VARESE – Rientra lo sciopero programmato dalle organizzazioni sindacali per il 17 dicembre per Enel E-Distribuzione. La decisione è stata presa dopo un confronto tra Cgil, Cisl, Uil e i vertici aziendali che si è tenuto l’altro giorno, durante il quale, secondo quanto spiegano i rappresentanti dei lavoratori, l’azienda ha compreso la fondatezza delle richieste avanzate.
Come spiegano Silene Radrizzani, segretario generale Filctem Cgil Varese e Luciano Pellizzaro, coordinatore provinciale settore elettrico Filctem Cgil Varese, «l’Enel E-Distribuzione ha compreso la forza delle mobilitazioni degli ultimi mesi e così ha proposto un documento in cui si impegna a realizzare un Protocollo utile ad affrontare in maniera partecipativa il lungo periodo della transizione energetica».
Pronti a investire
Dall’incontro è uscito l’impegno di un proficuo sistema di Relazioni Industriali, mettendo in campo ingenti investimenti, ben 14 miliardi di euro in tre anni, rispetto ai 9 previsti precedentemente. «Inoltre sono state tolte dal tavolo delle trattative le proposte legate a reperibilità e orario sfalsato, stop alle iniziative per esternalizzare interventi». Oltre a una serie di impegni che hanno portato le organizzazioni sindacali a sospendere lo sciopero in programma.
Tra i punti più significativi dell’apertura da parte di Enel le nuove assunzioni: 900 in tre anni e monitoraggio delle necessità nel corso del tempo. «Un punto di partenza importante, un numero che potrà aumentare valutando i veri fabbisogni – concludono i vertici Filctem di Varese -. E’ l’ora dei fatti: attendiamo a breve decisioni aziendali che mettano in pratica i diversi impegni presi».