E’ morto Zamberletti, padre della Protezione Civile e varesino del fare nel mondo

varese morto zamberletti

VARESE – Varese perde Giuseppe Zamberletti, il padre della Protezione Civile moderna. Aveva 85 anni. Uomo del fare ha portato il nome di Varese, la sua terra amatissima, in tutta Italia e ben oltre i suoi confini. Fu lui a gestire la devastante emergenza del terremoto in Friuli nel 1976 e in Irpinia nel 1980. Uno dei ricordi più forti che il Ministro Zamberletti, così tutti lo identificavano a Varese, raccontava durante le interviste fu quella telefonata di Aldo Moro il 6 maggio del 1976: «Guarda, la situazione in Friuli è molto più grave del previsto. D’accordo con Francesco Cossiga (Ministro degli Interni) ti abbiamo nominato Commissario straordinario».

Zamberletti era questo e molto, molto di più. Varese perde davvero uno dei suoi figli migliori. Era malato da tempo e da alcuni giorni era ricoverato all’ospedale di Circolo di Varese. Si è spento con la stessa elegante dignità che ne ha contraddistinto tutta la luminosa carriera politica. Uomo capace, grandissimo conoscitore (e sempre rispettoso) degli animi umani. Definiva i friulani una «grande popolo» e non arretrava di un passo quando doveva ammettere che «per fortuna la Brigata Julia era lì. A me, Commissario Straordinario con pieni poteri, quel popolo duro, operoso, che in pochi anni ricostruì una terra ancora più forte, non avrebbe dato retta».

Lunga e sempre costellata da successi è stata la sua carriera politica. È stato parlamentare per diverse legislature: entrò alla Camera per la prima volta nel 1968 nella Circoscrizione Como – Sondrio – Varese per la Democrazia Cristiana; rieletto deputato il 7 maggio 1972, entra a far parte del Governo come Sottosegretario all’Interno nel IV e V Governo Moro e nel III Governo Andreotti, con delega per la Pubblica sicurezza e per il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e Protezione civile. Nel I e II Governo Cossiga ricoprì l’incarico di Sottosegretario agli Affari esteri.

Decisiva fu – per la sua formazione di “politico del fare” – la gestione, appunto, dei terremoti in Friuli nel 1976 e in Irpinia nel 1980 quale Commissario del Governo incaricato del coordinamento dei soccorsi. Ha svolto missioni di salvataggio leggendarie, come quella della Boat People, e come detto ha inventato la Protezione Civile così come la conosciamo oggi. Ha ricoperto fino alla prima metà del 2013 l’incarico di presidente del consiglio d’amministrazione della società Stretto di Messina, attribuitogli il 27 maggio 2002 con Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. Uomo di una cultura straordinaria ha incarnato sempre l’emblema del politico capace. Del politico del fare, senza chiacchiere o fronzoli quando era il momento di agire.

varese morto zamberletti – MALPENSA24