Varese ricorda Giulio Regeni con una panchina gialla e una targa a Biumo

Lo striscione dedicato a Giulio Regeni a Palazzo Estense

VARESE – A Varese sarà dedicata una panchina con targa commemorativa a Giulio Regeni. Sarà inaugurata prossimamente, entro l’estate, all’interno di piazzetta Valeria Soresin, nella zona di Biumo Inferiore. L’iniziativa è promossa dall’amministrazione comunale insieme alla sezione di Varese di Amnesty.

Il Comune risponde all’invito

Il Comune ha dato il suo ok tramite una delibera di giunta che ha approvato la proposta presentata dall’assessore alla rigenerazione urbana Andrea Civati, che ha lavorato al progetto insieme al consigliere comunale Luca Battistella. È lo stesso Battistella a spiegare come è nata l’idea: «Amnesty ha lanciato a livello nazionale insieme alla famiglia Regeni la proposta di realizzare iniziative commemorative per ricordare Giulio. Come Comune di Varese abbiamo deciso di aderire in collaborazione con il gruppo locale dell’organizzazione. Quello che è successo a Regeni è un’ingiustizia immensa».

Inaugurazione entro l’estate

Non si tratta della prima occasione in cui Varese ricorda la figura del ricercatore italiano ucciso in Egitto. Diversi presidi sono stati organizzati negli scorsi anni in città, e uno striscione è appeso sulla sede del Municipio a Palazzo Estense. Ora sarà ricordato con una panchina gialla, il colore di Amnesty International, e una targa che riporterà il seguente testo: “A Giulio Regeni, nato a Trieste il 15 gennaio 1988. Ricercatore italiano per l’Università di Cambridge fu rapito a Il Cairo il 25 gennaio 2016, torturato e poi ucciso. Il suo corpo è stato ritrovato il 3 febbraio 2016. Per lui Verità e Giustizia”. Non è ancora stata fissata una data precisa per il posizionamento della targa: l’idea è quella di procedere entro l’estate.