Zona 30 e corsie ciclabili in via Valle Olona a Busto. E il centrodestra ribolle ancora

La zona 30 in via Valle Olona a Busto Arsizio

BUSTO ARSIZIO – La nuova Zona 30 in via Valle Olona surriscalda le chat della maggioranza. Ancora la mobilità diventa un caso politico nel centrodestra. E stavolta è il nuovo assetto di via Valle Olona, svelato nei giorni scorsi con l’avanzare del cantiere del collegamento ciclabile tra la stazione FS di Busto e la stazione Nord di Castellanza (nell’ambito del progetto provinciale MoveOn), a far discutere: non solo per le corsie ciclabili disegnate sull’asfalto su entrambi i lati della strada (e sormontabili dalle auto), ma soprattutto per quel limite di velocità 30 all’ora – su via Valle Olona e in via Redipuglia nel tratto di fronte all’istituto Verri – che a qualcuno, in maggioranza, forse fa pensare troppo alle polemiche delle ultime settimane sul provvedimento preso a Bologna dalla giunta di centrosinistra.

Il nuovo assetto

Il rialzo all’incrocio con via Redipuglia

In via Valle Olona sono spuntate le corsie ciclabili con linea discontinua su entrambi i lati (anche se già non c’erano posti auto, quindi nessuno stallo è stato sacrificato), ma anche la Zona 30 e un rialzo dell’incrocio con via Redipuglia. Ma le reazioni negative arrivate da alcuni cittadini del quartiere hanno fatto sobbalzare diversi consiglieri. Niente di nuovo in maggioranza: ormai il tema delle piste ciclabili provoca la “scossa” nelle chat. Così quando sono iniziate a circolare le immagini del nuovo assetto di via Valle Olona, i commenti sono stati ancora una volta impietosi. «È la politica di Sala?», riferito al sindaco (di centrosinistra) di Milano. Conditi dalla richiesta di «condivisione» delle scelte già risuonata nel “mezzo vertice” tra civici e Fratelli d’Italia di lunedì sera. Eppure il progetto era stato approvato in giunta quasi un anno fa.

Rimpallo di responsabilità

Infatti la paternità dell’opera è, per certi versi, ignota, o comunque oggetto di discussioni. Il progetto del collegamento ciclabile tra la stazione FS di Busto Arsizio e la stazione Nord di Castellanza risale infatti alla prima giunta Antonelli, addirittura in epoca pre-Covid, grazie ai finanziamenti di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia. Ma il tracciato originario era diverso, anche se probabilmente sarebbe stato ugualmente problematico, visto che la pista ciclabile avrebbe dovuto passare da via Venezia e via Andrea Costa per poi dirigersi verso il sovrappasso di via del Roccolo. Poi nel 2022, sotto la gestione Loschiavo, l’approvazione del nuovo progetto con la ciclabile su via Redipuglia e via Valle Olona. Lì per lì nessuno, in giunta e in maggioranza, pose obiezioni. Ora invece sta diventando un caso politico.

busto arsizio via valle olona – MALPENSA24