60 anni di funivia a Laveno tra turisti e deltaplano: festa con biglietto omaggio

LAVENO MOMBELLO – La funivia di Laveno Mombello, inaugurata il 24 aprile del 1963, celebra 60 anni di attività, in cui l’impianto che conduce dal lago fino al Poggio Sant’Elsa ha trasportato migliaia di turisti e sportivi. Per celebrare l’anniversario i gestori hanno organizzato una serata di festa che si terrà domenica 16 luglio 2023 presso il panoramico ristorante di vetta posto a oltre 1000 metri di quota. Per l’occasione si potrà salire con un biglietto omaggio a partire dalle 18.

Serata di festa

Ad allietare la serata ci sarà la Raffaele Maira live band (qui le informazioni). Un modo per celebrare un traguardo importante per l’unica funivia della provincia di Varese attualmente in attività, in attesa della ripartenza di quella di Monteviasco. Un impianto storico, più volte rimodernato, gestito dalla società Funivie del Lago Maggiore, che permette di salire in circa 15 minuti da Laveno Mombello fino quasi alla sommità del Monte Sasso del Ferro, a bordo di una bidonvia. In cima si può ammirare un ampio panorama sul Verbano e sugli altri laghi del territorio, fino alle Alpi e alla pianura.

6 decenni di storia

A raccontare in modo dettagliato la storia del mezzo di trasporto è il sito ufficiale delle Funivie del Lago Maggiore. Il primo impianto risale proprio a 60 anni fa, il 1963, e nel 1965 passò di mano alla società Rossi & Mattioni di Gemonio. Risale proprio a quegli anni la costruzione in vetta di una piccola stazione sciistica, che chiuse poi i battenti negli anni Ottanta. La funivia è nota per i caratteristici bidoncini biposto, che nel tempo hanno cambiato colore, dall’originale giallo all’attuale verde.

Pozzetto e deltaplano

Meta turistica per eccellenza di Laveno e più in generale della sponda varesina del Lago Maggiore, la funivia è stata anche set di un film del 1987, “Il volatore di aquiloni”, diretto e interpretato da Renato Pozzetto, che da sempre ha un forte legame con Laveno, dove attualmente la sua famiglia gestisce l’omonima locanda. Il Sasso del Ferro è da decenni luogo prediletto dagli amanti del deltaplano, tanto che Laveno nel 2025 ospiterà i campionati iridati.