Busto, dal 2022 ai Molini Marzoli il corso di scienze motorie dell’università Insubria

BUSTO ARSIZIO – Si sblocca la partita dell’insediamento del nuovo corso di laurea magistrale in scienze motorie dell’Università dell’Insubria a Busto Arsizio. La data ora c’è: settembre 2022. Messa nero su bianco ieri, 15 marzo, nella delibera con cui la giunta ha accolto favorevolmente la proposta, avanzata dall’assessore all’urbanistica e al patrimonio Giorgio Mariani, di mettere a disposizione dell’ateneo varesino gli spazi dei Molini Marzoli, per effetto di una nuova convenzione che porrà fine alle controversie del passato sull’utilizzo della sede di via Molino.

Busto terzo polo dell’Insubria

L’Insubria è pronta a rilanciare il “terzo polo” di Busto Arsizio. Un «potenziamento della presenza dell’università sul territorio cittadino con particolare riferimento al prossimo insediamento del corso di laurea magistrale di scienze motorie negli spazi dei Molini Marzoli» a cui la giunta Antonelli ha dato il via libera. Al corso di biologia e ai laboratori di biotecnologie già presenti tra i Molini e Villa Manara, si aggiungerà il nuovo corso di laurea magistrale in scienze motorie, che si accaserà ai Molini Marzoli dall’anno accademico 2022-2023. Ma in futuro la presenza dell’Insubria è destinata a consolidarsi: dal centro di ricerca sul “successful aging” previsto nel piano di rigenerazione urbana delle Nord, all’interno del centro polifunzionale che sorgerà al posto dell’ex comando dei vigili, fino alle prospettive che potrebbero aprirsi negli spazi dell’attuale ospedale quando ci sarà l’ospedale unico.

Nuova stagione

busto giorgio mariani lega assessore urbanisticaL’accordo tra Comune e Università sancisce la fine di un lungo contenzioso sulla convenzione del 2009, che regolava la presenza dell’Insubria negli spazi dei Molini Marzoli. «Ci siamo trovati a dialogare io e il professor Luigi Valdatta dell’Insubria, entrambi non influenzati dal pregresso, e dopo aver ricucito il contenzioso, abbiamo pensato di costruire qualcosa con la buona volontà – rivela l’assessore leghista Giorgio Mariani – questo atto è lo sblocco decisivo, poi mancherà solo la firma della nuova convenzione dove andremo a ridefinire tutti i rapporti. Ora si può guardare avanti con un orizzonte temporale molto più ampio, per programmare insieme all’Insubria l’ampliamento del terzo polo».

L’orizzonte verso le Nord

«Per Busto sarà un fiore all’occhiello» rivela Giorgio Mariani. Il corso di scienze motorie “sfornerà” «figure professionali di grande attualità nell’ambito dell’assistenza e del benessere, che potranno dare ricadute positive su Busto e sul territorio, aprendo a collaborazioni con le palestre, le Rsa, ecc. Tra l’altro in coerenza con il centro di eccellenza che intendiamo realizzare nell’ambito del piano di rigenerazione urbana dell’area delle Nord».

I lavori da effettuare

Per concretizzare l’arrivo del nuovo corso di laurea occorrerà effettuare quanto prima una serie di interventi di manutenzione straordinaria, a carico del Comune: in particolare, per il ripristino dell’ultimo piano dei Molini Marzoli, i cui locali, attualmente inagibili a causa delle infiltrazioni, sono da impermeabilizzare. Poi nella convenzione si tratterà sul contributo economico che il Comune potrà garantire all’Insubria in proporzione agli investimenti che l’ateneo effettuerà per insediare il nuovo corso di laurea.

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