GALLARATE – «Grande vittoria». Dopo oltre tre anni di battaglia legale sull’asse Italia-Bulgaria «possiamo dire con soddisfazione che il Comune di Gallarate ha ricavato 92.400 euro dalla vertenza del “Summer Festival”, già al netto dei costi sostenuti e delle spese legali». Ad annunciarlo è l’assessore alle Attività produttive Claudia Mazzetti. Che spiega: «Non solo l’ente non ci ha rimesso nulla, ma dopo una causa complicata perché avvenuta principalmente al tribunale di Sofia, siamo riusciti a ottenere quanto previsto dal contratto. Considerato il difficile momento che stiamo vivendo, ora queste risorse saranno ridistribuite a sostegno degli imprenditori e dei cittadini gallaratesi».
La fidejussione bulgara
Sulla vicenda non si contano le iniziative del consigliere comunale di opposizione Carmelo Lauricella (Pd) negli ultimi anni. Con il suo gruppo consigliare arrivò persino a depositare una lapide sul pratone in zona industriale a Sciaré che ospitò la manifestazione, chiusa anzitempo dagli organizzatori per il poco riscontro ottenuto. «Ricordiamo – sottolinea Mazzetti – che il Comune aveva stipulato un accordo con gli organizzatori nell’estate del 2017 per servizi di polizia locale e per l’utilizzo di un terreno comunale adibito a parcheggio. La cifra di 115 mila euro era stata decisa preventivamente con la MEC Srl, oltre che per spese di affitto e servizi vari, anche a titolo di indennizzo per sostenere le attività della città che avrebbero potuto risentire della manifestazione. La copertura era garantita da una fidejussione con una compagnia di assicurazioni bulgara. Dall’inizio della causa legale abbiamo ottenuto numerose vittorie, prima nei tribunali italiani e dopo anche Sofia, che ci hanno permesso di riscuotere quanto dovuto».
A sostegno degli imprenditori
Sotto il profilo politico, l’assessore leghista non dimentica che «le opposizioni prima ci hanno accusato di aver chiesto troppo, poi deriso per le garanzie contrattuali richieste, poi hanno fatto una manifestazione posando una lapide sull’area del Summer Festival». In consiglio comunale sono stati ben sei i question time per chiedere se e quando il Comune avrebbe incassato la fidejussione bulgara. «Oggi, con grande soddisfazione, dichiariamo che questi soldi sono arrivati e serviranno a due cose: ad aiutare le nostre attività economiche e a dimostrare l’infondatezza delle battaglie demagogiche cavalcate dall’opposizione in questi anni».
Il Pd di Gallarate depone una lapide sul prato del Summer Festival