Sempione a Somma, Lega: «Basta camion sul porfido, servono telecamere»

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SOMMA LOMBARDO – Telecamere in entrata e in uscita dal centro, all’altezza del tratto in porfido sul Sempione, e un progetto più ampio per la ciclopedonale che collegherebbe il cuore di Maddalena con il cimitero. Tocca alla Lega di Somma Lombardo dire la sua. E giovedì 29 aprile, in consiglio comunale, ha messo sul tavolo due proposte in merito alle variazioni del Piano triennale delle opere pubbliche. Piccole modifiche, presentate durante l’ultima Commissione Finanza/Bilancio e Territorio dall’assessore Edoardo Piantanida Chiesa (Lavori Pubblici), ma che hanno già sollevato non poche polemiche in città. Prima da parte di Fratelli d’Italia, che oltre portare avanti a spada tratta la sua battaglia sulle condizioni delle strade, non ha risparmiato critiche sulle priorità dell’amministrazione. E ora la Lega, per voce della consigliera Martina Barcaro, che si gioca la carta del suggerimento propositivo.

Dalle telecamere alla ciclabile

Che il tratto di via Mazzini subisca il passaggio di moltissime macchine ogni giorno non è novità. E nemmeno che la strada sia sfruttata anche dai mezzi pesanti, cosa che non dovrebbe succedere, come suggeriscono i cartelli di divieto presenti. Negli anni, questo ha provocato notevoli danni al porfido, fino a costringere la giunta Bellaria a inserire l’intervento di ripristino nel piano triennale. A suon di spese importanti (sono previsti 250mila euro di manutenzione). Da qui la proposta di Barcaro: «Installare telecamere sia in entrata che in uscita dal centro aiuterebbe a individuare tir e pullman che passano su quella strada, aiutando a capire chi non rispetta le regole e prendere così provvedimenti».
Proposte anche sulla ciclopedonale che unirà il centro di Maddalena col cimitero. Un progetto che ha appena subito una variazione sulla spesa, arrivando a 175mila euro. L’idea della consigliera leghista, in realtà, guarda più avanti, al prossimo bilancio. E suona più come una richiesta all’assessore: «Avete mai pensato di prolungare il collegamento? E dal cimitero portarlo fino alla rotonda». E ha aggiunto: «Magari dotandola anche di illuminazione, visto che si tratta di una strada molto buia».

Le prossime asfaltature

Dal fronte della maggioranza è stato Piantanida Chiesa a fare il punto della situazione. A partire dal tema delle telecamere, ha precisato che «ci sono già i portali», citando l’episodio di un trasporto eccezionale che in passato «aveva rotto la fontana: era stato individuato il responsabile, grazie a video, e quindi sanzionato». Non solo, per l’assessore «le attuali condizioni del pavé in via Mazzini non sono dovute solo al passaggio dei mezzi pesanti, che sono una percentuale bassissima, ma dalle molte auto che ogni giorno transitano sulla strada». Della serie: sarebbe successo comunque.
Sul collegamento a Maddalena ha aggiunto: «In questo momento non c’è un piano per prolungare la ciclopedonale, abbiamo altre priorità da portare a temine. Ma per il futuro, ben venga: valuteremo».
Ha poi colto l’occasione, visto il tema caldo, per elencare le asfaltature «in programma per i prossimi mesi». Queste le strade: vie Muré, Giotto, Salmorina, Motte, Prati Lago, Giovane Italia, Ospedale, Visconti, IV Novembre, Carlo del Prete, Milano, Locatelli, Laghetti, Bruno Colombo e Borgonuovo.

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