SAMARATE – L’escalation di furti a Samarate non accenna a fermarsi. E mentre sui social non si contano quasi più le testimonianze di chi ha ricevuto visite sgradite nelle ultime settimane, le forze politiche si confrontano rispetto ai provvedimenti da prendere. Tra chi, come i militanti di Forza nuova, giudica inutili le mosse preventive utilizzate finora come il controllo del vicinato, e i consiglieri di minoranza che ieri 18 dicembre hanno sollevato il problema in consiglio comunale.
Il Pd chiede i numeri
Nel corso del question time, i consiglieri del Pd e di Samarate città viva hanno chiesto di avere i numeri precisi dei furti segnalati negli ultimi giorni, «per sapere se effettivamente il fenomeno sia in aumento in città o se sia la diffusione sui social ad amplificarlo». Nonostante l’impegno costante dei carabinieri sul territorio, e i numerosi furti sventati proprio grazie al capillare lavoro dei militari in organico alla nuova caserma, sono diversi i cittadini che danno segnalazione dei furti nelle proprie case o in quelle di un parente, attraverso i gruppi social samaratesi. La minoranza ha chiesto all’amministrazione un quadro preciso della situazione anche rispetto agli ultimi anni, posto che «non saremmo dovuti esser noi a sollevare il problema: bisognava agire prima. Chiediamo che si prendano dei provvedimenti». Il sindaco facente funzioni Alessandra Cariglino ha promesso il suo interessamento per chiedere alle forze dell’ordine i numeri ufficiali. Si capirà dunque se i furti in appartamento a Samarate siano davvero un’emergenza o se si tratti di una psicosi sociale.
Le dichiarazioni di Forza Nuova
Nel contempo arriva una nuova dichiarazione da parte dei militanti di Forza Nuova in risposta all’assessore ai Servizi al cittadino Laura Moi, intervenuta a difendere il Controllo del vicinato, definito «inutile» nel corso del blitz a Samarate della scorsa settimana. L’assessore Moi aveva ribadito, per contro, l’importanza di una rete sociale «che in diverse occasioni ha contribuito a sventare furti, sempre aiutando le forze dell’ordine ad intervenire». Definendo gli esponenti di Forza Nuova come «quattro ragazzotti che non hanno nemmeno la dignità di mostrarsi in viso, non rispettosi delle forze dell’ordine sul territorio».
Pronta la replica: «Siamo ben più di quattro, documentiamo la nostra costante attività sul territorio dando priorità ai contenuti, e siamo sempre a disposizione di qualsiasi cittadino necessiti della nostra assistenza. Con le passeggiate per la sicurezza non abbiamo mai manifestato mancanza di rispetto o volontà a sostituirci alle Forze dell’Ordine fornendo semmai attività supplementari di controllo, denunciando anche a quest’ultime la costante privazione di risorse economiche, giuridiche, operative. Invitiamo l’assessore Moi a scendere nelle strade con noi ed in generale ad un confronto obbiettivo, normative alla mano più proficuo possibile, nell’interesse di tutta la cittadinanza».