MESENZANA – Martedì saranno eseguite le autopsie sui corpi di Alessandro Rossin, 44 anni, e dei suoi due figli, Giada, 13 anni, e Alessio, 7 anni, morti per mano sua nella prima mattinata di giovedì 24 marzo, accoltellati al cuore nel sonno nell’abitazione di famiglia di via Pezza a Mesenzana.
Lutto cittadino
La data dei funerali non è ancora stata fissata. Ma il sindaco di Mesenzana Alberto Rossi ha due certezze: “Il giorno dei funerali di Giada e Alessio sarà proclamato il lutto cittadino“. Il secondo punto: i funerali dei bambini saranno officiati con una cerimonia separata da quelli del padre omicida. “L’ho già chiarito – spiega il primo cittadino – E’ una questione di ordine pubblico, ma anche di rispetto. Rispetto per i due bambini e per la loro mamma che se li è visti strappare dal cuore con una violenza inaccettabile da chi avrebbe invece dovuto proteggerli sempre”.
Supporto per le famiglie
La comunità di Mesenzana, intanto, sta cercando di fronteggiare l’orrore. Sta cercando soprattutto di proteggere il bene più prezioso: i bambini, appunto. Tutti gli altri bambini. “Grazie a cinque psicologi messi a disposizione della Croce Rossa da subito sono stati organizzati una serie di incontri sia con i genitori di tutti i nostri bambini che con i bambini stessi attraverso la scuola – spiega il primo cittadino – Un supporto per aiutare le famiglie a trovare il modo per affrontare e soprattutto spiegare ai più piccoli l’accaduto. Non credo esista niente di più lontano ‘nella mente di un bimbo della morte improvvisa e per di più violenta di un coetaneo. Per i bambini la morte arriva avanti negli anni, con la vecchiaia, quando si è avuta la possibilità di vivere una vita felice e serena. Siamo tutti molto scossi“. Domani, intanto, durante la Messa delle 18 le due piccole vittime saranno ricordate con le preghiere di tutti i fedeli.