Italia Nostra vuole riaprire il matroneo del Battistero di Varese: al via campagna

VARESE – Una campagna di raccolta fondi per rendere visibili al pubblico gli affreschi del matroneo del Battistero di Varese (nella foto). È la sezione varesina di Italia Nostra a lanciare l’iniziativa, che vuole aprire alle visite uno spazio attualmente inaccessibile del Battistero di San Giovanni, il monumento più antico della città che da tre anni a questa parte viene tenuto aperto proprio grazie ai volontari dell’associazione.

Varese Nostra

La campagna di raccolta fondi è già attiva online e sul sito di Italia Nostra Varese si trovano tutte le coordinate per chi volesse contribuire al progetto culturale. Non si tratta della prima iniziativa di questo tipo lanciata dalla sezione locale dell’associazione. Nel 2020 infatti era partito il primo progetto, che aveva portato al restauro della scalea del Sommaruga al Sacro Monte. “Varese Nostra” è il nome del programma pluriennale con cui Italia Nostra vuole di fatto “adottare” un monumento varesino all’anno, promuovendo iniziative di riqualificazione.

Ora il Battistero

Ora dunque l’attenzione si è spostata sul Battistero di San Giovanni, e in particolare sul matroneo, il loggiato che sorge al di sopra del presbiterio, da cui (come recita il nome stesso) le madri potevano osservare i bambini che venivano immersi nella fonte battesimale. Lo spazio conserva un interessante ciclo di affreschi, che attualmente non è visibile dal pubblico. La scala esterna non è infatti a norma, così come la balaustra (nella foto sotto). Per finanziare i lavori di messa in sicurezza Italia Nostra ha dato il via alla mobilitazione, che ha già ottenuto un primo riscontro. «Abbiamo lanciato un progetto intitolato “Più cultura al Battistero” e abbiamo risposto ad un bando della Fondazione Comunitaria del Varesotto, a cui l’idea è piaciuta molto – spiega il presidente di Italia Nostra Varese Carlo Mazza – hanno deciso di finanziarci con una somma che copre circa il 50%». 8000 euro il contributo ricevuto, che ora andrà più che raddoppiato, per arrivare ai circa 20mila necessari per i lavori.

Una mostra per il matroneo

La campagna avrà una durata di circa due mesi e i lavori da effettuare non sono particolarmente complessi. Se entro l’estate sarà raggiunto l’obiettivo finanziario il matroneo potrebbe quindi aprire al pubblico già dall’autunno 2022. A sostegno della raccolta c’è anche una mostra, allestita proprio nel Battistero fino al 30 giugno, con dipinti, acquerelli e stampe d’epoca che possono essere acquistati a favore del matroneo. «Questi quadri – spiega Mazza – sono stati messi a disposizione da un mecenate amico di Italia Nostra – tutto il ricavato sarà devoluto alla raccolta fondi». Sarà inoltre realizzato un volume sul Battistero e sul matroneo e chi effettuerà una donazione di almeno 50 euro potrà ricevere una copia in omaggio.

Un monumento che piace

Il Battistero di San Giovanni è un luogo molto caro a Italia Nostra Varese, che dal 2019 si occupa dell’apertura del sito al pubblico, nei pomeriggi di mercoledì, sabato e domenica. Un’opportunità importante per i varesini e i turisti da tutta Europa che dimostrano di apprezzare la possibilità di visitare gratuitamente un vero scrigno di cultura nel centro della città. Una visita che si potrà dunque ampliare nei prossimi mesi grazie al progetto in corso.