GALLARATE – In meno di quattro settimane sono state emesse 285 sanzioni. E’ il bilancio del servizio di vigilanza messo in atto da Amsc sugli autobus attivi sulla rete di trasporto pubblico nella città di Gallarate.
Contro i portoghesi
La decisione di ricorrere a una società esterna era stata presa dalla municipalizzata gallaratese, d’intesa con l’amministrazione comunale, per tentare di risolvere il problema annoso dell’evasione tariffaria. I numeri, diramati oggi 21 novembre, dall’assessore alle Partecipate Corrado Canziani (Lega), parlano chiaro sulla volontà di dare un segnale di controtendenza rispetto al fenomeno dei “portoghesi”. Dal 24 ottobre al 18 novembre sono stati controllati sugli autobus a Gallarate 2410 passeggeri. Di questi 285 sono stati sorpresi senza biglietto, pari all’11,8%. Le sanzioni pagate sul posto sono state 78, mentre altre 167 sono già state bonificate sul conto corrente, per un totale di 7.306 euro. «I dati – commenta l’assessore – dicono che c’è un riscontro positivo. Questo servizio serve».
L’amministrazione ha recepito
Tra i primi a segnalare il problema lo scorso anno fu Giuseppe De Bernardi Martignoni, consigliere comunale di Fratelli d’Italia. «C’era una evidente anomalia: lo raccontava il personale di Amsc, lo sosteneva l’utenza onesta che aveva la percezione di un gran numero di trasgressori e lo notavo personalmente alla fermata della stazione dal mio “osservatorio privilegiato”, come lo chiama il signor sindaco. Le cifre diramate dall’amministrazione sono importanti e dimostrano la determinazione dell’assessore Canziani nell’affrontare e risolvere il problema con azioni mirate».