Lavoro per i detenuti dentro e fuori dal carcere: il 29 maggio convegno a Varese

VARESE – Un convegno sulla tematica del lavoro dei detenuti all’interno e all’esterno dei luoghi di detenzione si terrà alle Ville Ponti di Varese il prossimo 29 maggio. Per mettere a fuoco i contenuti il gruppo di lavoro incaricato di organizzare l’appuntamento si è riunito nei giorni scorsi in Prefettura (nella foto sopra) sotto la guida del prefetto Salvatore Pasquariello. Tra i temi al centro la proposta di uno sportello per agevolare l’inserimento lavorativo. Interverrà anche il sottosegretario Delmastro.

Le realtà coinvolte

Presenti all’incontro di preparazione l’onorevole Andrea Pellicini, i consiglieri regionali Giuseppe Licata e Samuele Astuti, il sindaco di Varese Davide Galimberti, Francesco Maresca in rappresentanza della Provincia di Varese, il garante regionale dei detenuti Gianalberico Devecchi, il comandante della Polizia Penitenziaria Rossella Panaro e il cappellano Don David Maria Riboldi della Casa circondariale di Busto Arsizio, la responsabile dell’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Varese Lidia Galletti, il presidente della Camera di Commercio Mauro Vitiello ed esponenti di organizzazioni sindacali, associazioni di categoria, enti di formazione ed enti del terzo settore.

L’idea di uno sportello

I partecipanti sono entrati nel dettaglio delle questioni che saranno affrontate nel convegno. In particolare, richiamando le opportunità offerte dalla cosiddetta Legge Smuraglia, che prevede sgravi contributivi e fiscali per le aziende che assumono detenuti o ex detenuti, è emersa l’esigenza di proporne una modifica finalizzata all’ampliamento della platea dei soggetti beneficiari. Si è evidenziata inoltre la necessità di creare un più intenso collegamento tra “il dentro e il fuori”, anche attraverso l’istituzione di uno sportello che favorisca l’incontro tra domanda e offerta di lavoro a beneficio delle persone detenute, e che, al contempo, consenta a queste ultime di accedere agevolmente alle prestazioni sindacali cui hanno diritto.

Ci sarà anche il sottosegretario

Da ultimo, al fine di consentire una maggiore conoscenza e diffusione dei reali benefici del lavoro delle persone in esecuzione penale, si è proposto di riportare nel convegno le testimonianze dirette di due soggetti detenuti, di un rappresentante di un’azienda attivamente impegnata nell’obiettivo di promuovere il valore del reinserimento sociale della persona detenuta e di un rappresentante del Comune di Varese che ha in corso la realizzazione di un progetto sul tema. Al convegno parteciperanno anche parlamentari e consiglieri regionali espressione del territorio e per le conclusioni è atteso il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro.