Malpensa, comitati piemontesi sul piede di guerra: «Raddoppiati i sorvoli»

rumore aerei malpensa

MALPENSA – Il Comitato dei Cittadini di Varallo Pombia per l’Aeroporto di Malpensa continua a farsi sentire. E sottolinea anomalie e inadempienze, a pochissimi giorni dalla chiusura di Linate e il trasferimento dei voli a Malpensa, rispetto alla sperimentazione delle rotte che ha interessato il territorio negli ultimi mesi. E che ha portato al raddoppio dei sorvoli sul territorio piemontese.

La sperimentazione non è cessata

«Il resoconto della cosiddetta “sperimentazione” intervenuta sin dal marzo 2019, secondo la documentazione diffusa anche sul sito del Comune di Somma Lombardo – scrive il comitato – ha evidenziato stranezze procedurali in fase di resoconto e di tecnica di rilevamento dell’impatto acustico sulle radiali 280°/310° e 320°, ossia sulle radiali che interessano anche e soprattutto il territorio piemontese. La disponibilità on line dei suddetti documenti non ha fornito risposte esaurienti, risultando in particolare del tutto fuorviante quella concernente la “sperimentazione”. Di fatto questa non è stata una “sperimentazione” posto che l’aggravio di carico aeronautico sulle sopra citate SID e soprattutto sulla SID 280° ha portato sin dal marzo 2019 ad un quasi raddoppio dei sorvoli sui territori di Varallo Pombia e Pombia (si veda la tabella allegata). Si tenga altresì presente che la SID 310° passa sopra Cascinetta, che è una frazione del Comune di Varallo Pombia, unico comune piemontese che viene quindi gravato da ben 2 rotte di decollo in uscita da Malpensa. Fatto ancor più grave è come tale “sperimentazione” risulta essere stata prorogata dalla sua prima scadenza a maggio 2019 fino al 26 luglio 2019. A meno di non essere smentiti da documenti e fatti contrari, tale scenario continuerà anche durante il periodo del “Bridge”».

Sea tranquillizzi i cittadini

Per questo motivo il comitato, che da tempo chiede di essere riammesso ai tavoli istituzionali al pari dei Comuni del Cuv, auspica che la Commissione aeroportuale predisponga «al più presto e con la massima urgenza uno scenario dettagliato, una misura indispensabile inevitabile per autorizzare il sovraccarico dei voli sulle piste 35 Destra e 35 Sinistra, che contenga: una indicazione dettagliata del carico acustico quotidiano, correlato all’utilizzo alternato delle piste; una verifica dell’esito reale della sperimentazione (Lva Lden); una analisi del traffico quotidiano e carico acustico associato al traffico del volato aggregato di Linate; uno scenario “cumulato” per traffico con alternanza delle piste e/o liberalizzato». E che, allo stesso tempo, Enac e Sea rassicurino i sindaci, i comitati e la popolazione che «lo scenario delle curve di isorischio-rischio terzi analizzato, per il traffico quotidiano e per quello aggiuntivo gravato dai voli di Linate, sia compatibile. Appare inderogabile che tali mappe, le due curve di isorischio, siano rese immediatamente disponibili prima del 27 Luglio 2019.

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