A Gavirate la solidarietà è a domicilio. Con la cena di Avsi in aiuto al Burundi

gavirate fondazione avsi burundi

GAVIRATE La solidarietà arriva a domicilio. Così come l’ormai tradizionale appuntamento a sostegno di Fondazione Avsi, che negli anni scorsi raccoglieva centinaia di commensali nel “pallone” dell’oratorio di Gavirate e che non si lascia spaventare dal coronavirus e, anzi, domenica 28 febbraio si allargherà ancora di più. Quest’anno l’associazione raccoglierà fondi per aiutare i giovani del Burundi a crearsi un futuro tramite educazione e lavoro.

Coinvolti 75 Comuni

«La cena – dicono gli organizzatori – la portiamo da te». Con i camerieri che verranno sostituiti dai riders, i fattorini diventati uno dei simboli del lockdown, e con la sala da pranzo che si allargherà a 75 comuni. Tanti saranno quelli serviti, da Porto e Brissago Valtravaglia a nord a Sumirago e Mornago a sud, da Cantello a una doppia invasione in Piemonte con Belgirate e Lesa.

Il programma

L’appuntamento è per l’ultimo giorno di febbraio e le iscrizioni resteranno aperte sul sito fino a venerdì 19 febbraio, con un’offerta minima di 30 euro a partecipante. Per le famiglie con almeno due iscritti, però, il primo piatto, spaghetti all’amatriciana, sarà fornito all’intero nucleo. «Tra le 16 e le 17.30 – continuano da Avsi – saranno consegnate a casa le “dinner box” con tutto il necessario per una gustosa cena. Alle 18 poi, sempre sullo stesso portale, sarà presentato in diretta il progetto Avsi sostenuto con le offerte e, dopo le necessarie indicazioni pratiche per consumare al meglio le pietanze, daremo il via alla cena».

Una settantina le persone coinvolte nella realizzazione, chi come rider, chi in cucina, chi per la preparazione dei video, dello streaming o delle scatole in cui verrà consegnata la cena. «La cosa che più ci sta a cuore è dare credito all’invito che Avsi ci ha fatto sull’ “allargare lo sguardo”. Che non vuol dire guardare a chi è più sfortunato di noi per aiutarlo, ma, anzi, vedere cosa di bello sta succedendo dall’altra parte del mondo e contribuirvi nel nostro piccolo. Partecipare a qualcosa di bello può tirare fuori anche noi dal periodo difficile che stiamo affrontando, con un isolamento faticoso che rischia sempre più di diventare isolamento sociale».

Speranza al lavoro in Burundi

Fondazione Avsi sostiene numerosi progetti in Italia e nel mondo e nell’ultimo anno ha aiutato più di 5 milioni di persone in difficoltà, di cui 23.872 bambini attraverso il sostegno a distanza. La cena di Gavirate sarà un’opportunità per sensibilizzare il pubblico sull’iniziativa di aiuto educativo e professionale a 3 mila giovani e donne vulnerabili in Burundi, uno degli stati più poveri del mondo.

«Una grande risorsa del territorio – spiegano i responsabili di Avsi – è la popolazione molto giovane, che ha un’età media di 18 anni ma che va sostenuta. Per questo, nella città di Bujumbura e nelle zone rurali delle province Kayanza e Cibitoke, investiamo in azioni di contrasto all’abbandono scolastico, alla mancanza di prospettive e alla disoccupazione. Saranno organizzate lezioni di alfabetizzazione, sessioni formative sulle competenze e le abilità cognitive, emotive e relazionali, corsi di formazione professionale su vendita al dettaglio, ristorazione e artigianato. Inoltre verranno sostenute micro imprese di trasformazione di prodotti agricoli sia attraverso finanziamenti sia con la fornitura di sistemi fotovoltaici per il funzionamento dei macchinari».

Il menù e l’iscrizione

I riders consegneranno pietanze già pronte e che dovranno essere solamente scaldate, a eccezione della pasta la cui preparazione dovrà essere realizzata a casa. Tutti gli iscritti riceveranno il menù completo: si partirà con un aperitivo a base di gin tonic, pasta di mais soffiata con salsa di pomodoro agrodolce e muffin ai pomodorini secchi e mandorle; come antipasto, invece, i supplì al telefono. In presenza di almeno due iscritti, gli spaghetti all’amatriciana saranno come anticipato portati per tutto il nucleo familiare, mentre il secondo prevede gallina marinata alle erbette e insalata di cavolo cappuccio, finocchi e melograno. A chiudere la serata una crostatina alle mandorle con cremoso al pistacchio e fragole.

Per iscriversi è necessario compilare il form sul sito della manifestazione, verificando che il proprio Comune rientri nell’elenco dei 75 serviti. La donazione ad Avsi dovrà essere effettuata con bonifico bancario e la ricevuta dovrà essere inviata a info@cenaavsigavirate.it.

gavirate fondazione avsi burundi – MALPENSA24