Abusi sessuali e violenze su moglie e figlie, condannato a vent’anni

MILANO – Il terrore, la fame, i soprusi e quelle tapparelle perennemente socchiuse. Per vent’anni, a partire dal 2003, una donna e le sue quattro figlie hanno vissuto il dramma di una vita sotto scacco di un “padre padrone” che le privava di tutto, anche dalla dignità, quando le costringeva a mangiare per terra. Oggi il Tribunale di Milano lo ha condannato a 20 anni di reclusione per maltrattamenti, violenza sessuale ed estorsione. È stata la fine di un incubo per Sara (nome di fantasia) e le sue figlie, un incubo dal quale lei stessa ha faticato ad uscire.

Il ritratto del mostro

Quarantrè anni, una vita tra Napoli e Milano e amicizie poco raccomandabili, secondo il Tribunale l’imputato costringeva moglie e figlie a mangiare per terra, senza posate, “come gli animali”. Non solo, sono emerse anche violenze sessuali, di cui era bersaglio principale la donna che inizialmente aveva creduto di poter costruire con lui una famiglia felice. Invece si è trasformato in mostro poco dopo l’inizio della loro vita insieme. Secondo quanto emerso dalle indagini, ha messo in atto nei confronti delle sue familiari “atti di aggressione di rara violenza sul piano sessuale, economico e limitativo della libertà personale”. In un clima di botte e violenze continue, vessazioni e privazioni della libertà (l’accusa aveva chiesto anche una condanna per sequestro di persona, che però è stata archiviata), anche il dramma di una figlia disabile di cui lui si intascava la pensione.

Le indagini

Lui, stando all’inchiesta della Procura Milanese, agiva sulla base di “predominio di genere”, di fatto imponendo a moglie e figlie “un regime di vita finalizzato allo sfruttamento sessuale ed economico delle componenti femminili della famiglia”. Più volte le ha minacciate con un coltello, ha chiuso un sacchetto di plastica in testa alla moglie e gridato ad una delle figlie: “come ti ho fatto ti distruggo”. Stremata da una vita di violenze, la moglie ad un certo punto è fuggita con le figlie, ha denunciato, rischiando anche di essere incriminata per falsa testimonianza.

milano padre condannato – MALPENSA24