VARESE – Non è stato facile come bere un bicchiere d’acqua, tanto che l’operazione si è definita nell’arco di un biennio. Ma ora, dopo il voto unanime del consiglio comunale di questa sera (mercoledì 7 ottobre), il Comune di Varese è a tutti gli effetti un socio di Alfa, il gestore unico del servizio idrico integrato della provincia di Varese. Con l’acquisizione del 7% delle quote societarie e la “cessione” alla società che gestisce l’idrico del sistema di depurazione e di quello fognario (in realtà già in carico ad Alfa come da convenzione in essere).
Punto di partenza e d’arrivo
E’ stato lo stesso sindaco Davide Galimberti, in apertura di seduta, a prendere la parola e fissare l’iter amministrativo e politico che ha portato all’ingresso del Comune di Varese nella società Alfa e alla dismissione delle quote delle scoietà ecologiche che domani, giovedì 8 ottobre si fonderanno in maniera definitiva nella società del gestore unico del servizio idrico integrato.
«E’ questa una serata importante – ha esordito Galimberti – in modo particolare per il fatto che il Comune di Varese aderirà ad Alfa, il gestore unico del servizio idrico. Un percorso che inizia nel 2017 quando il Comune decide di sollecitare e per certo aspetti forzare una decisione che il legislatore imponeva ai Comuni fin dal 2015 di andare verso il gestore unico e abbandonare le società ecologiche. La nostra è stata una delle ultime Province a fare questo passaggio. Il consiglio nel 2017 aderì nel risolvere i rapporti con le società ecologiche facendo così la scelta di affidarsi per la gestione del servizio idrico al gestore unico. E quella decisione porta oggi la totalità della provincia ad abbandonare definitivamente e risolvere i rapporti tra società ecologiche e i comuni».
Anche Paolo Mazzucchelli, presidente di Alfa, ha riconosciuto l’importanza dell’ingresso in società del Comune di Varese e nella sua relazione ha ricordato alcuni interventi che il gestore porterà avanti e sta portando avanti sulla città: «Dal grande progetto riguardante il lago di Varese, al depuratore di Velate, all’intervento sul depuratore del Pravaccio, dove stiamo già intervenendo e abbiamo investito 9 milioni di euro».