SAMARATE – Annunciato informalmente nelle scorse settimane, la sinistra di Samarate scopre le carte in tavola e ufficializza Domenico Aiello come candidato a sindaco per le prossime amministrative. Un appassionato passaggio di consegne tra la vecchia guardia politica della città, Luigino Portalupi, e le nuove reclute. Il tutto sancito da rapporti che vanno oltre simboli e schieramenti: presente ieri 12 aprile alla presentazione, il candidato del centrodestra, Enrico Puricelli.
Passaggio di consegne
I temi su cui la lista di sinistra è pronta a fare battaglie sono stati discussi ampiamente nelle scorse settimane, ma ieri, nell’ufficializzare la corsa di Aiello, il cuore del discorso è un’appassionata dichiarazione d’amore alla politica e alla città di Samarate. Che, secondo Portalupi, «come un essere umano ha sempre nuove esigenze. Per questo chi invecchia deve lasciare posto ai giovani: per chi vota l’importante è farlo pensando al futuro dando fiducia a persone che si impegnano per far crescere la città». Domenico Aiello corrisponde alla descrizione: «giovane, attivo in politica, attento e pronto a portare una spinta innovativa». Aiello, emozionato, crede nei valori che la sua lista riassume, ha bene in mente alcune priorità (ambiente, associazioni, cultura) e vuole migliorare il risultato di cinque anni fa tentando di «arrivare a dire la mia in consiglio».
Oltre i simboli
Amministrare Samarate, ma senza polemiche, e soprattutto senza divisioni. Anche tra avversari politici. Portalupi e Aiello lo sottolineano e chiamano in causa Enrico Puricelli, candidato sindaco della coalizione di centrodestra, presente in sala, insieme a Maurizio Garofalo: «E’ un concorrente ma prima di tutto un amico. E in una città è così: oltre i simboli esistono i rapporti tra le persone, con cui si può collaborare senza scontri per il bene e il futuro dei cittadini».
LEGGI ANCHE:
- Alternativa promuove “la cultura del cibo”: «Samarate rinasce dalla sua storia»
- «Samarate non ha spazi per la cultura»: la “rivoluzione” dell’Alternativa
- «Politica e cittadini uniti per l’ambiente»: la sfida di Alternativa per Samarate