MALPENSA – «Siamo una compagnia italiana, cosa stiamo facendo di sbagliato?». Rossen Dimitrov, Chief operating officer di Air Italy, definisce senza senso la battaglia messa in atto oltreoceano da alcuni senatori Repubblicani contro l’espansione della sua compagnia aerea negli Stati Uniti.
Siamo italiani
Air Italy vola oggi da Malpensa verso New York e Miami, dal prossimo aprile anche verso Los Angeles e San Francisco. Troppo secondo i politici a stelle e strisce che hanno messo gli occhi su Air Italy, compagnia (ri)nata lo scorso aprile dall’acquisizione del 49 per cento di Meridiana da parte di Qatar Airways. Per loro potrebbe esserci una presunta violazione dell’accordo tra Stati Uniti e Qatar, sottoscritto a inizio 2018, che prevede tra le altre cose che Qatar Airways adoperi solo voli diretti per gli Usa e non quelli con scalo in Europa. Ma su questo punto la compagnia guidata da Dimitrov ha una posizione ferma, ribadendo l’indipendenza del proprio management da Doha: «Air Italy è una compagnia aerea registrata in Italia, di proprietà di AQA Holding (Alisarda 51% e Qatar Airways 49%). Air Italy gestisce servizi domestici in tutta Italia dal suo hub di Milano Malpensa e ha una gamma di rotte intercontinentali in espansione tra le quali New York e Miami, oltre ad aver annunciato il 5 dicembre 2018, di aver messo in vendita Los Angeles e San Francisco con nuovi servizi diretti che partiranno ad aprile 2019».