LONATE POZZOLO – La ventiquattresima rievocazione storica della battaglia di Tornavento non ci sarà. Per il 2020 salta l’appuntamento con la storia di fine giugno, una tradizione consolidata che richiama tantissimi appassionati a Lonate Pozzolo per assistere alle truppe in marcia sotto il sole estivo, scontri con picche e spade, combattimenti di cavalieri mentre intorno risuonano i colpi delle armi da fuoco.
Rispetto per le vittime
Ad annunciarlo è Franco Bertoni, presidente dell’associazione Cavalieri del Fiume Azzurro di Tornavento. «Confermo l’annullamento della 24esima edizione di fine giugno. Le restrizioni sanitarie in essere senza dubbio non finiranno tanto presto, specie per questo genere di manifestazioni». Bertoni parla di una decisione sofferta che però ha trovato il pieno assenso da parte di tutti i cavalieri. «Per motivi anche di ordine morale, per rispetto verso le vittime, per il grande sacrificio di tutto il personale medico, di volontariato e di tutti quanti hanno contribuito a salvaguardare, nel limite delle capacità e sopratutto dei mezzi a disposizione, la salute di tutti noi».
La battaglia di Tornavento
La rievocazione storica sul pratone di fronte alla dogana austroungarica ricorda la battaglia che 400 anni fa vide fronteggiarsi truppe spagnole e francesi con comparse in costumi dell’epoca, lo spettacolo equestre, la sfilata dei gruppi storici e la ricostruzione degli avvenimenti di quel 22 giugno del 1636. La rievocazione è ormai un appuntamento con alle spalle una consolidata tradizione. In questi 24 anni di vita ha avuto il merito di riportare alla luce un episodio a lungo rimasto tra le pieghe della storia, ma che in realtà ha rappresentato un evento cruciale per quel periodo. «La battaglia di Tornavento ha dato il via a importanti cambiamenti economici politici del nostro territorio», ricorda Bertoni.
