SOMMA LOMBARDO – Nel disco “Breejo” il cantautore Marco Simoncelli ha condensato un’esperienza pluridecennale: un quarto di secolo tra live session nei club sui Navigli di Milano (quando Milano l’era un gran Milan), incalcolabili ore di sale prova, concerti sopra le tavole dei palchi di blasonati festival europei, sia come side che come frontman, e tanto tempo dedicato allo studio dell’armonica a bocca nelle sue declinazioni blues, jazz, folk e pop. Oggi, domenica 11 dicembre, presenterà dal vivo alle 21 il suo nuovo album in una serata all’Auditorium San Luigi di Somma Lombardo che sarà introdotta dal giornalista Aldo Pedron.
Un trittico di canzoni sociopolitiche
In “Breejo”, disco variegato, ironico, elegante, e raffinato, l’estetica di Simoncelli non è priva di rimandi a una personale visione riguardo a costume e società, evidenti soprattutto nel trittico di canzoni sociopolitiche “Barcode freedom”, “Green pass” e “Joke on me”. Le modalità espressive sono spesso autobiografiche come in “I miss you” e altri brani. Un’opera molto intensa, forte nell’ispirazione, espressivamente potente grazie alle doti non comuni di armonicista, cantante e compositore del leader.
E la sua realizzazione è stata maestosamente supportata da uno spirito corale dove spiccano nomi illustri del panorama italiano: Heggy Vezzano (Renga, Marrone, Zilli), Fabio Buonarota, (Mario Biondi), Diego Corradin (Ramazzotti, Raf, Mannoia), Laura Fedele (Bertè), Stefano Berto (Utez, Paola Turci), Oscar Trabucchi (Rondò Veneziano) e Livia Hagiu (Rondò Veneziano, Deep Purple).
L’incontro con Max De Aloe
Simoncelli, nato a Legnano l’8 dicembre 1972, ha compiuto le prime esperienze musicali come tastierista in varie band tra cui, insieme a Corradin, i Fabio Lorenti e i Patente F, attivi tra il 1989 e il 1991. Nel 1994, spinto dalla passione per il blues, ha iniziato lo studio dell’armonica diatonica con l’aiuto di Egidio Ingala, riprendendo contemporaneamente lo studio del pianoforte con il maestro Sante Palumbo. È del 2002 l’incontro con Max De Aloe e l’immediata attrazione per l’armonica cromatica con il seguente approfondimento sotto la guida di Luciano Zadro per perfezionarsi nell’improvvisazione. Tra le formazioni in cui ha suonato c’è il duo balkan-jazz con il pianista Markelian Kapedani e la band svizzera Marco Marchi & The Mojo Workers.
L’esordio con “Tuttology”
“Tuttology”, primo album di Simoncelli uscito nel 2008, è un lavoro pop-jazz prevalentemente imperniato sul solismo dell’armonica a bocca. Leader dei Magnetoscopics dal 2010 al 2014, con questa formazione ha prodotto nel 2012 l’album “Heart attack”. Mentre tra 2018 e 2020 risiedeva a Bruxelles, lì ha preso forma la terza fatica “Breejo”, che ha visto la pubblicazione lo scorso ottobre preceduto dal singolo “Green pass”. Al concerto a Somma raggiungeranno Simoncelli (voce-armonica) e Vezzano (chitarra) sul palco Laura Fedele, Veronica Sbergia e Vittoria Simoncelli (cori), Giancarlo Cova (batteria), Lorenzo Simoncelli (basso), Biagio Sturiale (chitarra), Gianfranco Calvi (tastiere), Michele Monestiroli (sax) e Daniele Moretto (tromba).