Doppio Sciatt, Arsago premia l’arte con Milo Fazio (alla memoria) e Roberto Carullo

Arsago sciatt Fazio carullo

ARSAGO SEPRIO Milo Fazio alla memoria e Roberto Carullo. Con un doppio Premio Sciatt l’amministrazione di Fabio Montagnoli ha voluto «festeggiare i nostri artisti e le nostre tradizioni». Per il 2022 sono infatti due pittori a ricevere la massima onorificenza di Arsago Seprio. «Oggi possiamo essere fieri e orgogliosi di rendere il dovuto tributo a due persone che verranno ricordate per il loro impegno artistico», ha detto il sindaco durante la cerimonia che si è svolta davanti alle scuole medie Rinaldo Vanoni, al museo archeologico e alla necropoli longobarda. «Hanno ottenuto l’unanime consenso di tutta la commissione per l’operato svolto e per aver portato il nostro Paese oltre i confini arsaghesi». 

Il ricordo di Milo Fazio

Sono stati i famigliari a ritirare il premio di Camillo Fazio. Noto a tutti come Milo, è stato per tantissimi anni l’anima della Scuola d’arte di Somma Lombardo
Da sempre ha rivolto la sua passione per la pittura al tema del paesaggio ricco continuamente di nuove visioni e suggestioni attraverso i numerosi viaggi della sua vita, in particolare in America del Sud e in Africa. Non manca però, accanto a questa vena più esotica, anche qualche angolo della natura più prossima, come nel caso della campagna lombarda coi suoi cascinali abbandonati oppure nelle altrettanto numerose vedute del Ticino. 
«Attraverso le sue opere – ha spiegato il primo cittadino durante i discorsi ufficiali – ci ha sempre narrato una storia, o meglio una favola, fatta di luoghi e persone incontrate sul suo cammino, di paesaggi reali e immaginati, di emozioni vissute. Una persona, prima che un artista, che ha voluto nella sua capacità artistica, condividere con il pubblico le sue emozioni più intime». 

Arsago sciatt Fazio carullo

A New York con Carullo

Di tutt’altro genere le opere di Roberto Carullo, arsaghese di 57 anni. Artista autodidatta di Pop Art, ha sviluppato un suo stile distintivo:  attraverso un attento studio della magia del fumetto, riesce a stimolare forti emozioni davanti ad osservatori di ogni età, aprendo le porte al mondo attuale e a quello dei ricordi lontani.
I suoi lavori sono conosciuti soprattutto negli Stati Uniti, in modo particolare a New York, dove ha riscontrato un notevole successo. Senza dimenticare esposizioni importantissime al Museo Macro di Roma, all’Hermitage e al Museo del Mare di Genova, l’ultima in ordine di tempo. «Un artista conosciuto – ha sottolineato Montagnoli – che fa della sua forza personale e professionale la semplicità, con opere d’impatto e affascinanti, che uniscono l’amore per l’arte contemporanea e pop alla storia del fumetto». 

Arsago sciatt Fazio carullo – MALPENSA24