VANZAGHELLO – «Gli auspici della nostra amministrazione ad inizio mandato erano differenti rispetto a questo bilancio, ma riteniamo opportuno contestualizzare la situazione a fronte delle criticità che ci troviamo ad affrontare: il caro energia e l’inflazione che stanno mettendo in difficoltà molte famiglie, imprese e realtà associative, hanno coinvolto in maniera consistente anche il nostro ente». È la premessa dell’amministrazione comunale di Vanzaghello al bilancio di previsione per il 2023 approvato nell’ultimo consiglio comunale di lunedì scorso, 20 marzo, insieme alle delibere relative al Dup-Documento unico di programmazione e alle aliquote Imu e Irpef e alla tariffa Tari.
Costo dell’energia a +140% sul 2019
Il costo dell’energia per il Comune nel 2022 è stato superiore di circa il 140% rispetto al costo delle utenze del 2019, preso come riferimento in quanto ultimo anno di vita “regolare”, senza le chiusure legate alle restrizioni del periodo pandemico, e questo nonostante gli interventi di efficientamento energetico e i comportamenti virtuosi introdotti negli edifici pubblici.
Per coprire i rincari delle utenze energetiche senza gravare in maniera consistente sui servizi erogati ai cittadini, si è rivelata fondamentale la possibilità di attingere all’avanzo di amministrazione: l’auspicio per il bilancio impostato per il 2023 è di non dover ricorrere a queste soluzioni estreme, sia per aver incrementato i capitoli rispetto alla previsione per il 2022, sia per una, seppur lieve, riduzione dei costi nel corso di quest’anno. La speranza è anche in un incremento degli aiuti dal governo centrale ai Comuni per far fronte a questi costi: lo scorso anno sono arrivati circa 50.000 euro, «irrisori rispetto alla spesa complessiva (circa 7 volte tanto). Per quest’anno – spiegano dalla giunta del sindaco Arconte Gatti (nella foto in alto) – abbiamo la certezza di una prima tranche di 9.000 euro, anche se è lecito supporre che possano arrivare nel corso dell’anno ulteriori sostegni».
«Ereditati tanti debiti, ora ridotti del 30%»
Altrettanto importante è stata la politica sulla «drastica situazione debitoria dell’ente, ereditata da questa amministrazione nel 2019. Facendo un confronto con il bilancio di previsione 2019, l’ultimo approvato dalla precedente amministrazione – sottolinea l’attuale maggioranza di centrodestra – il debito pubblico che incide sulle spese correnti è passato da 546.842,34 euro a 391.515,95» con una riduzione pari al 28,4%.
«Oltre a una fisiologica discesa del debito, si sono rivelate strategiche le scelte di estinzione e rinegoziazione effettuate dalla nostra amministrazione, sommate al fondamentale lavoro, in sinergia con gli uffici comunali, per realizzare numerosi interventi senza accedere a nuovi mutui, ma utilizzando con metodologia e attenzione il prezioso strumento dei bandi».
Tante opere ma tariffe ferme
Per il gruppo consigliare “Arconte Gatti Sindaco” «anche il 2023 sarà un anno ricco di novità e di opere che andranno a coinvolgere in maniera trasversale tutti gli ambiti rilevanti per la vita e il benessere dei nostri cittadini. Tante sono ancora le migliorie necessarie per il nostro paese».
Le aliquote Imu e Irpef restano le stesse degli scorsi anni, mentre la tariffa Tari è stata calcolata in base ai parametri stabiliti da Arera. «Obiettivo della nostra amministrazione è sempre stato intervenire in maniera significativa sulle imposte, in particolare sull’Irpef, ma la situazione economica attuale non ci ha consentito di effettuare modifiche. Nonostante questo, è per noi motivo di grande soddisfazione il fatto che a Vanzaghello non sono aumentate, né saranno previsti futuri aumenti, le tariffe a carico dei cittadini (per servizi quali asilo nido, pre e post scuola, mensa scolastica) e delle associazioni (come quella per l’utilizzo della palestra delle scuole medie). Non poche sono state le difficoltà nella stesura di questo bilancio – conclude la maggioranza – ma grazie ad un lavoro sinergico tra assessori e consiglieri di maggioranza, uffici comunali e segretario generale siamo certi di aver trovato la soluzione migliore per affrontare questa situazione di forte inflazione, non tralasciando alcun tipo di servizio e di novità per i vanzaghellesi».
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