VILLA CORTESE – È in corso la distribuzione a domicilio di mascherine per ogni famiglia di Villa Cortese (nella foto), come annunciato dal sindaco Alessandro Barlocco con una lettera ai cittadini. La distribuzione straordinaria e gratuita di mascherine è stata avviata dall’Amministrazione comunale grazie a un’azienda locale, la SERMAR srl, che ha convertito la produzione per fabbricarle. Le mascherine vengono distribuite gratuitamente a domicilio a cura di alcuni dipendenti comunali, componenti della Protezione Civile, membri dell’Amministrazione comunale e volontari che stanno collaborando nelle varie iniziative di sostegno alla popolazione.
Il Comune: «Servono per procurarsi in sicurezza i beni indispensabili»
«Le mascherine – tiene a precisare il Comune – servono per le poche volte in cui è necessario uscire di casa per procurarsi i beni di prima necessità, come fare la spesa e andare in farmacia. È opportuno che un solo membro della famiglia esca di casa e lo faccia una volta alla settimana procurandosi tutto l’occorrente: evitiamo di andare a fare piccoli acquisti tante volte la settimana presso negozi, tabaccherie e altri esercizi commerciali».
Nuovi contagiati e in quarantena a San Giorgio
L’aggiornamento a oggi, giovedì 26 marzo, della situazione a San Giorgio su Legnano attraverso il rapporto di ATS e le informazioni dei medici di base è di 4 cittadini ricoverati in ospedale, 1 in una struttura pubblica e 2 a domicilio; 1 cittadino è stato dimesso perché guarito; 2 sono deceduti; in 12 hanno terminato la quarantena senza problemi, mentre altri 10 sono ancora in quarantena obbligatoria al domicilio. «Dalle informazioni che abbiamo – riferisce il Comune – le persone ricoverate o a casa sono stabili e ci auguriamo che questo decorso della malattia continui senza complicazioni». Questa settimana continuerà l’attività di sanificazione delle strade cittadine con macchine spazzatrici convertite a tale scopo; è prevista inoltre la pulizia più accurata di alcune zone del paese dove più frequente è lo stazionamento delle persone in questo periodo come negozi di vicinato, farmacie, posta, studi medici. Per quanto riguarda infine le mascherine, al momento non sono disponibili quelle omologate, ma il Comune sta cercando di provvedere «con altre soluzioni».