Azzate, il Camping Sette Laghi riaprirà: venduto per oltre 1 milione di euro

camping Azzate

AZZATE – Il Camping Sette Laghi di Azzate tornerà a vivere. Il compendio immobiliare, chiuso da anni, è stato venduto all’asta per un prezzo di 1.100.000 euro nella giornata di ieri, martedì 20 luglio. Dopo diverse aste andate deserte presso l’Istituto Vendite Giudiziarie del Tribunale di Varese e Busto Arsizio è stato quindi trovato un acquirente per il complesso, che ha alle sue spalle anni travagliati di vicende giudiziarie.

62mila metri quadrati

L’area, che ha una superficie commerciale complessiva di 62.509 metri quadrati, è situata in via Madonnina al Lago 2 ad Azzate, nei pressi del Lago di Varese. Si tratta di un campeggio attrezzato in disuso da tempo. L’immobile – come si legge sul sito dell’Istituto Vendite Giudiziarie – è composto da fabbricato destinato ad ospitare reception, bar, ristorante, sala polivalente, locali ad uso amministrativo; zona svago con due piscine, solarium, campi da tennis e da calcetto, bocciodromo; area destinata al rimessaggio di barche, edifici comuni destinati a spogliatoio e servizi igienici. Completano la proprietà alcuni terreni esterni all’area recintata.

Un nuovo futuro

Con l’acquisto andato a buon fine si apre così una nuova pagina per il complesso, che potrà essere utilizzato dalla nuova proprietà con la destinazione d’uso di area adibita a struttura ricettiva all’aria aperta. All’orizzonte ci sono nuove potenzialità turistiche per un luogo situato in una posizione strategica, vicino al lago e alla pista ciclabile. Un futuro diverso per il camping, che negli ultimi anni è stato più volte al centro della cronaca per le lunghe vicende giudiziarie iniziate nel 2012, quando la struttura venne posta sotto sequestro. L’amministrazione comunale aveva contestato la violazione delle norme urbanistiche nell’area, dove nel corso degli anni le costruzioni si erano moltiplicate. Una sentenza del Tar aveva dato ragione al Comune e numerose casette fuori norma sono state demolite. Il campeggio è rimasto chiuso per diversi anni e necessita ora di interventi di manutenzione.

Conclusione favorevole per il Comune

La notizia della vendita del camping è stata accolta con favore dall’amministrazione comunale. «È una vicenda che ha impegnato il Comune per tanto tempo – commenta il sindaco Gianmario Bernasconi – mi sembra che si sia conclusa in modo molto favorevole». Per il primo cittadino rappresenta un aspetto non secondario il fatto che sia stata raggiunta una cifra molto più alta rispetto alla base d’asta, che sfiorava i 700mila euro. «Questo significa che è nato un interesse e che gli operatori hanno capito che poteva esserci una possibilità di sviluppo e valorizzazione dell’area. Mi sembra che ci siano tutti i presupposti affinché questo avvenga». Infine per il municipio c’è un altro ritorno positivo in vista. «Il valore a cui è arrivata l’asta – conclude Bernasconi – rende possibile il ristoro dei creditori, tra cui anche l’amministrazione comunale, che vanta crediti in seguito al fallimento della società che gestiva il camping».