GALLARATE – La città di Gallarate riscopre la bicicletta. La riscopre sul versante istituzionale, attraverso la campagna del Comune #usalabiciinsicurezza, e per le iniziative di associazioni che ne incentivano l’uso. Tra queste, la più attiva è Fiab Gallarate Pedala!. Presente, oggi domenica 15 luglio, in piazza della Libertà con un gazebo, il gruppo coordinato da Antonio Dimiccoli si propone di promuovere la due ruote come mezzo alternativo e, soprattutto, come possibilità di conoscere e valorizzare la città e il territorio, in piena salute.
Il sostegno del sindaco
Insomma, si tratta di favorire, con la collaborazione delle autorità civiche, la cosiddetta mobilità sostenibile. Non a caso, il sindaco Andrea Cassani, ha fatto visita al gazebo, chiedendo informazioni sulle finalità dell’associazione e assicurando il sostegno della giunta. E, sempre non a caso, alcune decine di persone hanno risposto alle domande di un questionario che chiedeva se e quando si usa la bici, se fosse possibile usarla di più, se si incontrano difficoltà viaggiando a Gallarate in sella a una bicicletta.
Nuovi percorsi ciclabili
Qui il discorso prende direzioni precise, riguarda la realizzazione di nuovi percorsi ciclabili e la manutenzione di quelli esistenti, per arrivare alla sicurezza. Tema che l’amministrazione civica sta affrontando con un testimonial di richiamo: Ivan Basso. Un paio di settimane fa, la seconda edizione di #usalabiciinsicurezza è stata presentata in un luogo d’eccezione: l’autodromo di Monza, presenti l’assessore regionale Riccardo De Corato e la promotrice dell’evento, l’assessore gallaratese Francesca Caruso.
Comune schierato dalla parte dei ciclisti, dunque. Un motivo in più d soddisfazione per Gallarate Pedala! per continuare nella valorizzazione della due ruote.
Un gruppo molto attivo
Fiab Gallarate Pedala! è nata ufficialmente il mese scorso, come sezione di Fiab Ciclocittà Varese. In un pieghevole distribuito in piazza si legge tra l’altro: “L’associazione ha raccolto l’eredità ideale del Gruppo Gallarate Pedala, cittadini che dal 2014 sono impegnati nel richiedere un approccio sostenibile alla mobilità urbana attraverso la realizzazione di una rete ciclabile continua, sicura e protetta.”
Quasi scontate le finalità. Tra le quali dominano la salvaguardia ambientale, gli interventi per la moderazione del traffico, la promozione dell’uso della bicicletta anche nel tempo libero organizzando escursioni per valorizzare gli aspetti culturali, ambientali e storici del territorio. Ultima ma non ultima, l’incentivazione del trasporto pubblico.
Lasciare l’auto in garage
Questione, questa del trasporto pubblico, che meriterebbe un approfondimento a causa dei tanti, troppi problemi che lo caratterizzano. Fino a far preferire l’auto.
Altra storia, si dirà. Mica tanto: se il traffico fosse meno stressante e congestionato sarebbe più facile pedalare in città. Ma i soci di Gallarate Pedala!, a cominciare dal suo entusiasta coordinatore Antonio Dimiccoli, di certo non si scoraggiano. Anzi, aspettano nuove adesioni. Chi volesse saperne di più può consultare la pagina Facebook “Fiab Gallarate Pedala”, nonché il sito nazionale Fiab www.andiamoinbici.it. Con un’ultimo messaggio: “La varietà dei temi proposti – natura, arte, cuktura, enogastronomia – invita a riscoprire il territorio attraverso percorsi accessibili a tutti”.