Buio a Sant’Anna, scatta la raccolta firme. PD: «Priorità agli interventi sul quartiere»

Un'immagine di Sant'Anna il 1° novembre

BUSTO ARSIZIO – «Vieni a firmare per il tuo quartiere…riaccendi la luce»: è con questo messaggio che un gruppo di cittadini di Sant’Anna ha lanciato una petizione per «chiedere al sindaco di intervenire rapidamente per risolvere il problema dell’illuminazione pubblica che non funziona in alcune vie del quartiere ormai da più giorni». Sono due i punti attivi per la raccolta firme: il supermercato di quartiere Ok Sigma e la Tabaccheria Piera, ma nel fine settimana si potrà siglare la petizione anche durante le messe. «Non negli orari serali causa deficiente illuminazione!»

La pazienza è finita

«Non siamo più in grado di sopportare altri rinvii – si legge nella petizione, diretta al sindaco Emanuele Antonelli – in “primavera” non ci sta bene». Il riferimento è ai tempi stimati dal sindaco Antonelli per la soluzione definitiva del problema delle vie al buio a Sant’Anna. Gli impianti di illuminazione del quartiere sono malridotti e il nuovo gestore della rete comunale A2A sta intervenendo regolarmente per effettuare gli interventi di riparazione dei lampioni spenti, ma solo la completa riqualificazione, programmata con l’affidamento del project financing, potrà dare le risposte definitive che il quartiere chiede per evitare di rimanere al buio ogni volta che piove e si crea un cortocircuito. Gli abitanti del Villaggio sono ormai spazientiti dal continuo accendersi e spegnersi delle luci pubbliche: di qui la scelta di fare pressing con la raccolta firme.

Le voci del quartiere

«Qui è buio anche quando non piove» denuncia un cittadino di Sant’Anna sui social. «I lampioni, un giorno vanno e quattro no» gli fa eco un altro documentando con un video. Nel quartiere non se ne può più del buio nelle vie, ma nel mirino finisce anche «l’immobilismo» rispetto ad una situazione che va avanti ormai da settimane, tra ripristini che durano pochi giorni e buio pesto che ritorna. «Esasperante e pericoloso vivere così – uno dei commenti che circolano sui social – non si distinguono neanche le sagome delle macchine parcheggiate». E c’è anche chi la mette sullo humour, nero ovviamente: «Siamo il quartiere più intimo di Busto, tra un po’ saremo la meta di tutte le coppiette. Organizzeranno dei tour per venire a trovarci…». Oltre alla raccolta firme c’è chi ha invocato l’intervento di Striscia la Notizia e chi ha proposto di manifestare pacificamente davanti al Comune o di bloccare il traffico sulla via per Cassano per accelerare una soluzione.

«A2A metta Sant’Anna in cima alle priorità»

Ora anche la politica si muove. Da un lato Cambiamo, con il suo coordinatore cittadino Alberto Amato, promette un intervento del consigliere comunale eletto dalla lista dei Moderati Giuseppe Ferrario. Ma promuove la raccolta firme anche Valentina Verga, consigliere comunale del PD fresca di elezione come vicepresidente dell’assemblea: «È un modo per i cittadini per far sentire la loro voce, un esercizio di democrazia diretta molto utile. La citerò nell’interrogazione che protocollerò a breve per capire a che punto è la soluzione del problema dell’illuminazione a Sant’Anna, che va avanti ormai da troppo tempo. Capisco che non sia semplice e so che A2A è già in campo, ma occorre concentrare l’attenzione su Sant’Anna e dare priorità assoluta agli interventi sul quartiere, nell’ambito del piano di riqualificazione dell’illuminazione pubblica in corso, come vediamo dai lavori e dalla posa dei pali arancioni sulle strade». Non manca una frecciatina all’amministrazione: «A Sant’Anna sono stati votati da oltre il 62% dei cittadini – sottolinea Verga – il sindaco dovrebbe essere lì tutti i giorni. Noi ci siamo, come c’eravamo prima, e faremo sentire la nostra presenza».

Busto, buio pesto a Sant’Anna: mezzo quartiere coi lampioni spenti

busto arsizio sant’anna raccolta firme – MALPENSA24