Buone pratiche in mostra al Candiani di Busto: la sostenibilità prima di Greta

BUSTO ARSIZIO – Una mattinata dedicata alle buone pratiche sostenibili al liceo artistico Candiani Bausch di Busto, dove ieri, sabato 23 novembre, sono stati presentati due progetti di riduzione dei rifiuti: il restyling della mostra Ri-come, che dopo aver girato per anni in giro per la provincia è stata riprogettata con la partecipazione degli studenti dell’istituto di via Manara, e le “Famiglie sballate”, una sperimentazione di stile di vita sostenibile a basso tasso di produzione di rifiuti, coordinata dall’osservatorio provinciale dei rifiuti, per la quale è aperta la ricerca ad altri 30 nuclei volontari. L’evento rientrava nelle iniziative per la settimana europea per la riduzione dei rifiuti, con la collaborazione di Università dell’Insubria, Agenda 21 Laghi, CAST, ASPEm, Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e Climate Reality.

Il restyling della mostra

Il progetto Ri-come, che ha coinvolto le classi degli indirizzi di grafica e design, si è sviluppato su due moduli, uno tematico di conoscenza e uno operativo e progettuale dove i ragazzi si sono misurati con il saper fare. La mostra itinerante Ri-come è «nata molto prima di Greta – sottolinea Paolo Landini del settore ambiente della Provincia – e parlava già di piccole azioni su come ridurre i rifiuti e promuovere buone pratiche sostenibili». Gli studenti del Candiani l’hanno «ristrutturata e riprogettata», rendendola anche meno voluminosa. «Ora è trasportabile con un semplice furgoncino».

Gli interventi

L’ex dirigente scolastico del liceo Candiani, Andrea Monteduro, rivendicando i passi compiuti sul fronte della sostenibilità negli anni del suo mandato, ha chiesto agli studenti di avere «fiducia nelle istituzioni. Perché alla fine siamo noi stessi che possiamo fare andare bene o male le cose». Inevitabile un riferimento a Greta Thunberg e al movimento dei Fridays for Future: «Greta non ci sta insegnando molte cose, le sappiamo già. Ma sta ribadendo che non basta sapere ma bisogna fare. Piccole cose ma fondamentali».

Il sindaco di Busto e presidente della Provincia di Varese Emanuele Antonelli ha ricordato che «se siamo una provincia virtuosa a livello di raccolta differenziata è grazie a tutta l’informazione che si fa». Agli studenti ha rivolto un invito a non rinunciare ad essere parte attiva di un processo di cambiamento: «Io non mi fido ancora della nostra generazione, cresciuta senza questa consapevolezza – l’ammissione di Antonelli – pensateci voi e dateci una mano, controllateci e punzecchiateci».

busto liceo Candiani sostenibilità

busto candiani sostenibilità rifiuti – MALPENSA24