BUSTO ARSIZIO – Costano circa 10mila euro l’uno, dieci volte tanto i nuovi pali architettonici Neri del centro storico, i lampioni artistici di Richino Castiglioni che A2A Illuminazione Pubblica sta facendo realizzare ex novo sulla base del disegno originale dell’architetto bustocco. Sarà la Soprintendenza a valutare se i “nuovi” lampioni di Richino sono adeguati e se potranno essere posizionati nelle piazze San Giovanni e Santa Maria.
I “nuovi” lampioni di Richino
Lo ha rivelato il direttore generale di A2A Illuminazione Pubblica Federico Mauri in audizione in commissione lavori pubblici, rispondendo ad una domanda del consigliere di opposizione Santo Cascio. «Per ora abbiamo ordinato un palo di prova per verificare se è gradito e adeguato – ha annunciato il manager della società che gestisce l’illuminazione pubblica a Busto – una volta ottenuto il parere positivo della Soprintendenza avvieremo il ripristino nelle due piazze principali, che è stato il compromesso trovato rispetto al fatto che i pali originali erano fortemente danneggiati e rischiavano di creare problemi sicurezza con sostegni corrosi».
Palo, quanto mi costi?
Sono una dozzina in tutto (sei in piazza San Giovanni, altrettanti in piazza Santa Maria) i pali artistici che A2A Illuminazione Pubblica prevede di ripristinare, «con proprio investimento», nelle due piazze principali della città, per rispondere alla richiesta della Soprintendenza delle Belle Arti di Milano, intervenuta in seguito alle proteste per la rimozione dei lampioni di Richino (inizialmente approvata dall’ente del ministero della cultura). A costi non proprio accessibili, come svelato dal DG Mauri: «Un palo costa circa 10mila euro, contro i 1000 euro del palo architettonico della Neri usato per le vie del centro e i 600 euro del palo stradale standard». Vista l’usura degli elementi di arredo originari di Richino Castiglioni, A2A ha preferito commissionare ad una fonderia la ricostruzione ex novo dei lampioni sulla base del disegno originale dell’artista bustocco.