BUSTO ARSIZIO – Alberi da tagliare e dossi da posare per rendere viale Stelvio più sicuro per bambini, pedoni e anziani.
Gli alberi di viale Stelvio sono troppo folti, coprono i lampioni e rendono inutile l’illuminazione notturna. A chiedere di “dare un taglio” sono gli abitanti del quartiere che in queste settimane hanno notato che il viale che collega corso Italia con Gallarate è troppo buio.
Alla sera è come se l’illuminazione fosse assente a causa del verde troppo rigoglioso. «Da una parte il viale è stato parzialmente asfaltato dopo la collocazione della fibra – spiega Mario Cislaghi – e questo è sicuramente positivo. Anche se manca ancora un tratto. Ora però ci sono anche altri problemi. Primo l’illuminazione. Situazione che peggiore quando c’è il vento, perché viale Stelvio oltre che buio si riempie anche di rami secchi che si staccano».
I dossi
L’altra questione riguarda i dossi. Che non ci sono. Il comitato quartiere ha già richiesto all’amministrazione comunale il posizionamento di dissuasori della velocità. «Su questa strada si corre davvero troppo e il rischio incidenti è elevato. Si tenga conto che su viale Stelvio ci sono realtà molto frequentate da bambini e anziani, come scuole, oratori e chiese».
La strada effettivamente si presenta come un lungo rettilineo che invoglia gli autisti a premere il pedale dell’acceleratore. Ma partendo da corso Italia, lungo questa arteria si affaccia dapprima la chiesa di San Giuseppe con il suo passaggio pedonale, poco più avanti l’ingresso posteriore dell’ospedale, qualche metro più in là l’oratorio che soprattutto in questo periodo di “Centro estivo feriale” è frequentato da centinaia di bambini. E proprio in prossimità di queste strutture che la gente del quartiere chiede di posizionare dei dissuasori di velocità.