BUSTO ARSIZIO – Area delle Nord: un altro passo avanti. Questa mattina, giovedì 30 gennaio, alla stazione delle Ferrovie Nord si è tenuto un incontro – sopralluogo tra l’assessore all’Urbanistica Giorgio Mariani e il presidente del gruppo Ferrovie Nord Milano Andrea Gibelli. Argomento del summit en plein air il futuro della stazione, sia sotto il profilo architettonico che dei servizi, in prospettiva dello sviluppo che l’amministrazione comunale sta impostando sull’intera area.
Il top: una stazione smart
A caldeggiare l’incontro con FNM, proprietaria dello scalo bustocco, è stato proprio 
l’assessore Mariani, il quale sta lavorando sul piano delle Nord impostato e portato avanti da Isabella Tovaglieri, fin dal suo insediamento. E quello avvenuto oggi in città e il secondo incontro con i vertici di FNM. «Il primo – spiega l’assessore – qualche mese fa a Milano. Un momento istituzionale di reciproca conoscenza. Oggi invece abbiamo iniziato a entrare nel merito della questione». La stazione, appunto. Che nell’ordine delle idee dell’assessore, in vista di quella che, quando sarà compiuta, rappresenta una vera e propria rivoluzione urbanistica, dopo oltre 40 anni di stallo, non può certo restare così com’è. Insomma sul complesso intervento si segnano alcuni passi avanti.
«Credo che lo sviluppo del piano delle Nord – continua Mariani – rappresenti un’opportunità anche per la Holding. Questo è uno scalo strategico, visto che insiste dell’asse Milano Malpensa. E davvero potrebbe diventare un fiore all’occhiello per Busto, ma anche per l’intera rete. Con il presidente ho avuto modo di ribadire la ferma volontà dell’amministrazione di portare avanti la riqualificazione. E anche di mettere sul tavolo l’idea di poter avere, in un contesto completamente innovato e innovativo, una stazione che diventi punto di partenza e di arrivo, ma anche centro di riferimento con tutta una serie di servizi a vantaggio di viaggiatori e cittadini. Insomma uno scalo bello sotto il profilo estetico e utile sotto l’aspetto funzionale».
L’esito dell’incontro
Prematuro (molto prematuro) dire in questo momento come si muoverà FNM. «Anche perché il discorso è complesso. Posso però confermare che questa mattina abbiamo aperto il dialogo su un progetto importante. E’ chiaro che il presidente e la società, ora che hanno in mano qualche elemento in più faranno le tutte le loro valutazioni del caso. E che nelle settimane a venire ci saranno altre interlocuzioni.
Good news
Ma sull’area delle Nord è stato segnato anche un altro passo avanti. «Affideremo lo studio delle aree pubbliche del piano al Politecnico di Milano – continua l’assessore Mariani – L’accordo di collaborazione tra Comune e università ha per oggetto la valorizzazione, riqualificazione e rigenerazione urbana, ambientale e paesaggistica, degli spazi aperti e delle infrastrutture pubbliche o di interesse pubblico, degli elementi architettonici e di arredo urbano posizionato lungo la parte interrata delle ferrovie nord dall’incrocio della via Magenta fino all’incrocio del viale Cadorna.».
Senza contare che, anche sulla base del masterplan, in questi mesi a Palazzo Gilardoni si sono già fatti avanti alcuni imprenditori, i quali hanno manifestato l’interesse a investire nella riqualificazione di una porzione di città, che da troppo tempo appare come una ferita aperta.