Busto chiama Berbenno: colonia in disuso da 50 anni da rilanciare. Per venderla

BUSTO ARSIZIO – Quasi cinquant’anni di abbandono, ora l’ex colonia montana di Ceresola di Berbenno, sulle montagne bergamasche della valle Imagna, potrebbe avere un futuro in ambito turistico, ricettivo, residenziale o dei servizi. E Busto spera di poterla finalmente alienare. L’amministrazione ci prova da quasi 15 anni: potrebbero entrare nelle casse comunali 729mila euro, se l’immobile venisse venduto all’asta.

L’ex Colonia montana

La novità, che potrebbe aprire un nuovo capitolo per l’ex colonia situata nella minuscola frazione di Ceresola, inutilizzata dal 1973 e in attesa di interventi di manutenzione che ne garantiscano la conservazione, è rappresentata dall’avvio del procedimento per la redazione del nuovo Piano di Governo del Territorio del Comune di Berbenno. L’amministrazione comunale di Busto Arsizio ha depositato un’osservazione, approvata nei giorni scorsi in giunta, per ampliare le possibilità di riconversione dell’ex Colonia, in modo da renderla finalmente appetibile a potenziali acquirenti.

Nel piano delle alienazioni

Con l’osservazione al PGT, l’obiettivo è di «insediare all’interno dell’edificio anche nuove funzioni che garantiscano la possibilità di autofinanziare la ristrutturazione dell’immobile e al contempo rendano economicamente sostenibile la gestione dello stesso nel tempo». Sono anni ormai che l’immobile di Ceresola, ritenuto di minore interesse rispetto alle Colonie ancora attive di Aprica e Alassio, viene inserito nell’elenco dei beni del patrimonio comunale da mettere all’asta per le alienazioni immobiliari, registrando zero interesse all’acquisizione. Nel piano delle alienazioni approvato giovedì 10 febbraio in consiglio comunale la Colonia “vale” 729mila euro, un tesoretto che Busto potrebbe reinvestire in opere pubbliche.

Più opportunità di riutilizzo

La richiesta inoltrata al Comune di Berbenno è chiara: ampliare il ventaglio delle possibili destinazioni dell’ex Colonia, da quelle socio-assistenziali attualmente previste, a quelle residenziali, ma anche attività turistiche e ricettive, servizi per la formazione, istruzione professionale e post diploma, servizi connessi alla cura della persona, attività terziarie di produzione di servizi e attività di terziario avanzato (legate allo spettacolo, alla comunicazione, alla cultura, al web, ai servizi informatici…). Ora non resta che attendere la risposta da Berbenno.

busto arsizio colonia ceresola berbenno – MALPENSA24