BUSTO ARSIZIO – Una “sfilata” di trenta donne-coraggio celebra un anno del progetto della farmacia oncologica “Mai paura”. Grande successo al ristorante Taste per l’evento benefico che si è tenuto giovedì 7 novembre: un défilé delle “Donne in rosa modelle per una sera”, il cui ricavato è stato interamente devoluto alla LILT provinciale.
In 300 alla sfilata
Si sono presentati in 300 per la serata-evento, alla presenza del sindaco Emanuele Antonelli e della vicesindaco Manuela Maffioli, per ammirare la sfilata delle «nostre straordinarie donne che, con coraggio e determinazione – come spiegano gli organizzatori – hanno sfilato fiere e consapevoli della loro condizione e di come possono combatterla e superarla». Le “donne in rosa”, «che hanno sfidato il cancro, molte delle quali lo hanno vinto», come sottolinea l’ex assessore ai servizi sociali Miriam Arabini, hanno indossato ciascuna un manto della stilista Alessandra Benetatos, da loro stesse scelto in quanto significativo. «Busto risponde sempre». La vicesindaco Manuela Maffioli “benedice” l’iniziativa: «Siamo vicini concretamente ad una realtà che ha aperto uno sportello dedicato alle donne in una fase molto delicata della loro vita. Qui ci sono diverse realtà insieme per una ragione nobile, il sostegno alla ricerca e alla Lilt».
Persone comuni, ma speciali
«Una serata emozionante – commenta la dottoressa Emanuela Bossi, titolare della farmacia che ha promosso l’iniziativa “Mai paura” – protagoniste trenta donne che ci hanno regalato momenti che rimarranno impressi nei nostri cuori e nella nostra memoria. Persone speciali? Si perché in modo unico e speciale sono loro. No perché sono donne comuni, che incontriamo tutti i giorni. Madri, sorelle, figlie, amiche, donne che si sono raccontate. Hanno raccontato cose intime, grandi, significative e coraggiose, hanno raccontato quella parte di se di cui talvolta si vergognano, di cui talvolta hanno paura, di cui talvolta gli altri hanno paura. Storie diverse tra loro ma che si sono unite in una unica: la storia della vita dove non sempre tutto è facile o bello. Ma ieri sera è stata una celebrazione della bellezza: la bellezza dell’’unione, la bellezza del coraggio, la bellezza dell’amicizia».
