Fermate del bus davanti al carcere: c’era e c’è. Don David: “Miracolo”

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BUSTO ARSIZIO – Fermata d’autobus in tempi record quella arrivata oggi, venerdì 29 ottobre, in via per Cassano davanti al carcere di Busto Arsizio. Due anni fa don David Maria Riboldi, cappellano della casa circondariale bustocca, aveva chiesto che fosse istituita incassando il parere (tecnico) positivo di Claudio Vegetti, comandante della polizia locale cittadina.

Siamo stati ascoltati

Oggi, venerdì 29 ottobre, la fermata è stata allestita. Come auspicato anche dal ministro della Giustizia Marta Cartabia. «Eh sì, con una tempistica davvero top, di venerdì alle 16.30 operai avvistati ad appendere orari della fermata del bus davanti alla Casa Circondariale di Busto Arsizio! Bello dai!!! Le cose accadono!!! Siamo ascoltati! Grazie!!!», ha commentato don David su Instagram postando un video che documenta l’arrivo di «Una fermata dove speriamo i pullman si fermino. Una tempestività interessante. Che bello quando si attivano le fermate degli autobus al servizio degli ultimi. Così domani, quando passiamo di qua con il Flash Mob possiamo dire di essere già operativi».

A settembre lettera ad Antonelli

La richiesta era rimasta sul piatto dopo quel sì iniziale tanto che don David, insieme al garante per i detenuti Matteo Tosi, a settembre aveva inviato una lettera al sindaco e presidente della provincia di Varese Emanuele Antonelli sottolineando la necessità di istituire la fermata fondamentale sia per i detenuti (che una volta scarcerati avrebbero così avuto un mezzo per raggiungere le stazioni ferroviarie cittadine), sia per i loro famigliari e per chi in carcere lavora o presta servizio come volontario.

L’intervento del ministro Cartabia

Una richiesta rilanciata, con forza, dal ministro della Giustizia Marta Cartabia lo scorso 25 ottobre, giorno in cui il Guardasigilli era arrivata a Fagnano Olona per inaugurare la Cooperativa La Valle di Ezechiele (di cui don David è anima) che dà lavoro ad ex detenuti. «Mi dicono di una difficoltà con i trasporti pubblici che possano arrivare sino all’ingresso del carcere». Nella stessa giornata, lunedì scorso, Stie attivava una serie di orari per la linea extraurbana Busto Arsizio-Cassano Magnago comprensivi di una fermata all’altezza della casa circondariale che collega anche le due stazioni ferroviarie.

Il sopralluogo dell’assessore

Appreso il fatto consultando il sito di Stie il nuovo assessore alla Sicurezza di Busto Arsizio Salvatore Loschiavo ha effettuato un sopralluogo. Trovando soltanto un palo all’altezza della fermata del bus. A quel punto l’amministrazione si è attivata scrivendo a Stie di istituire la tabella con gli orari e alla Provincia di Varese di realizzare la segnaletica orizzontale indicante la fermata d’autobus. Il Comune si è reso anche disponibile ad istituire un tavolo con tutti i soggetti coinvolti per valutare la possibilità, qualora servisse, di adeguare gli orari del passaggio del bus alle esigenze della casa circondariale. Il Flash Mob organizzato per le 11.30 di domani, sabato 30 ottobre, resta confermato: «E’ già tutto organizzato. Ringrazieremo per aver risposto in tempi rapidi alle parole del ministro e alle nostre sollecitazioni».

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