Busto, Fiore: «Io in Lista Antonelli? No, guardo a Forza Italia». E incalza su Agesp

Emanuele Fiore

BUSTO ARSIZIO – Da Forza Busto a Forza Italia il passo potrebbe essere breve. È la possibile traiettoria politica di Emanuele Fiore, consigliere comunale del gruppo misto, che le voci di “radio-Palazzo” davano in avvicinamento alla Lista Antonelli, soprattutto dopo che il capogruppo della compagine legata al sindaco, Marco Lanza, ha firmato una sua mozione in consiglio. Ma è lo stesso Fiore a smentirle: «Ci tengo a ribadire che sono indipendente e, ora che l’amico Pietro Zappamiglio è commissario provinciale, guardo con interesse gli sviluppi di Forza Italia in provincia».

Novità in vista?

Un «chiarimento» che potrebbe aprire nuovi scenari per la politica bustocca, anche se è presto per capire se questo interesse di Fiore finirà per concretizzarsi in un’adesione al partito azzurro che sostiene la maggioranza di governo di centrodestra. Di certo è la conferma di una ritrovata attrattività per Forza Italia, da pochissimo rimasta orfana del suo fondatore Silvio Berlusconi, ma sempre più impegnata a rafforzare la componente moderata del centrodestra soprattutto alla luce delle tensioni che hanno allontanato la nascita di un nuovo partito unico nel Terzo Polo tra Azione e Italia Viva.

La traiettoria politica di Fiore

D’altra parte la storia politica di Emanuele Fiore nasce nell’area moderata del centrodestra, con la sua adesione all’NCD di Angelino Alfano prima (nel 2014) e al Popolo della Famiglia poi (nel 2018). In consiglio comunale a Busto Arsizio Fiore è stato eletto in quota alla lista Forza Busto-Civici Liberali e Popolari, che alle amministrative 2021 sosteneva la candidatura di Gigi Farioli a sindaco, con al proprio interno diversi fuoriusciti azzurri. Fiore, secondo più votato della lista, è subentrato in sala esagonale a Giuseppe Ferrario (allora esponente del Popolo della Famiglia, attualmente referente territoriale di Democrazia e Sussidiarietà), collocandosi nel gruppo di Farioli “Popolo Riforme e Libertà“. Ma dopo aver bocciato l’annunciata ridenominazione del gruppo che si sarebbe voluto identificare con “L’Italia c’è” – la creatura politica di Gianfranco Librandi – Fiore ha abbandonato PRL per accasarsi nel gruppo misto. E fin da subito si erano diffuse voci incontrollate su un suo successivo approdo dalle parti della maggioranza. Ora, smentite le ipotesi di un avvicinamento alla Lista Antonelli, ecco che potrebbe essere Forza Italia il suo futuro approdo. Nel frattempo rimane un consigliere «indipendente», seduto sui banchi della minoranza.

Le proposte per la raccolta Agesp

E la sua attività sotto questo punto di vista prosegue a pieno ritmo. Proprio oggi, 28 giugno, Emanuele Fiore ha depositato un’interrogazione «per raccogliere la disponibilità da parte dell’amministrazione ad apportare alcune modifiche all’attuale gestione della raccolta rifiuti, volte a migliorare il decoro urbano e a rispettare le esigenze delle persone fragili». Suggerimenti da indirizzare ad Agesp Spa, la partecipata della raccolta rifiuti guidata da Francesco Iadonisi, manager in quota Lista Antonelli. Come le richieste di «aumentare il numero di passaggi settimanali» della raccolta, realizzare «piazzole per il deposito dei sacchi e dei bidoni in strada anziché sui marciapiedi» (dove ostruiscono il passaggio per passeggini e carrozzine) e «incentivi per lo sviluppo della pratica del compostaggio».

busto arsizio emanuele fiore – MALPENSA24