BUSTO ARSIZIO – Lega di Busto e Gigi Farioli: “c’eravamo tanto amati”, ora è la battaglia per i referendum sulla giustizia a riportarli dalla stessa parte della barricata. A Busto la sezione del Carroccio e l’ex sindaco Farioli sono stati alleati per anni – i dieci in fascia tricolore dell’attuale capogruppo di Popolo, Riforme e Libertà, ma anche quattro prima e cinque dopo, in maggioranza – prima della clamorosa separazione alle ultime elezioni amministrative. Ora però tornano uniti, almeno fino al 12 giugno, per promuovere i cinque quesiti del referendum sulla giustizia. E ieri mattina, complici i gazebo ai due lati di via Milano della Lega e di Italia Viva, il partito di Matteo Renzi che ha sostenuto la corsa di Farioli per tornare sindaco, quest’ultimo non ha rinunciato ad una visita al banchetto degli ex alleati, con cui condivide la volontà di ridisegnare l’assetto della giustizia. Suggellata da una foto in cui l’ex sindaco del centrodestra si è fatto immortalare insieme ai militanti del Carroccio (tra cui il vice commissario Domenico Donadio), volantini in mano, sotto il gazebo dei “salviniani” in via Milano. «Compromesso storico» la battuta circolata sulle chat dopo che è stata fatta girare la foto.
Il dibattito al Redentore
Nel frattempo però a Busto, come nel resto del Paese, la campagna referendaria non ha attecchito, tanto che la corsa per raggiungere il quorum nazionale sulla consultazione promossa dai Radicali e dalla Lega sembra disperata. Pochissimi finora i dibattiti pubblici sul territorio, contrariamente ad esempio a quanto accadde nel 2016 per il referendum sulla riforma della Costituzione promossa dall’allora premier Matteo Renzi. Stasera, lunedì 6 giugno, se ne terrà uno nel salone della parrocchia del Redentore, in via Rodari 25, organizzato dal gruppo socio-culturale delle parrocchie di Madonna Regina e Redentore insieme alle Acli, ai Circoli Laudato Sì di Busto, all’associazione Quadrifoglio e agli scout del Masci. Tra i relatori, moderati dal giovanissimo Tommaso Agosti, candidato di Busto al Centro alle scorse amministrative e primo dei non eletti in consiglio, ci saranno tre avvocati molto noti in città: la civilista Paola Gandini, che è anche presidente del circolo BustoVerde di Legambiente, l’amministrativista Antonio Chierichetti e il penalista Concetto Galati, attivo nel movimento Azione di Carlo Calenda e già in lista con i Riformisti a sostegno di Gigi Farioli alle ultime elezioni comunali.