Busto, medico multato. Rogora: «Plauso agli agenti. Troppi abusano del permesso»

BUSTO ARSIZIO – «Mi spiace che Luca Castiglioni, medico ma anche consigliere comunale, anziché raccontare tutto ai giornali non sia venuto al comando di polizia locale a spiegare l’accaduto. E se la spiegazione data veniva ritenuta dal comandante valida, in autotutela il verbale sarebbe stato annullato. Non è bello vedere un medico e consigliere comunale “sparare” sugli agenti con tutto il lavoro che hanno fatto e stanno facendo per questa emergenza Covid». Massimo Rogora, assessore alla Sicurezza, dopo il caso della multa all’auto del medico in visita, prende le difese degli agenti che hanno staccato il verbale e di tutta la polizia locale.

Non è la prima volta che nel giro di pochi mesi gli uomini guidati dal comandante Claudio Vegetti finiscono nell’occhio del ciclone per contravvenzioni impeccabili sotto il profilo di quanto dice la legge, ma assai discutibili se in mezzo ci si mette anche la ragione e il buon senso.  E anche questa volta, come nel caso delle tre commesse multate ai tempi della prima ondata del Covid a metterci la faccia è l’assessore Rogora che difende in tutto e per tutto i suoi uomini.

«Il medico “ha sparato” sui vigili»

«Punto primo – dice Rogora – i due agenti hanno fatto bene il proprio dovere. La macchina era posteggiata dove non poteva». E il cartello che diceva in maniera inequivocabile che si trattava dell’auto di un medico in visita? «Ecco – continua Rogora – anche sui permessi è ora di fare chiarezza. Non è il caso di Luca Castiglioni, ma questo gli agenti non potevano saperlo. Sappiamo invece che in città c’è un abuso e un cattivo utilizzo dei permessi. E anche Castiglioni sa benissimo che ci sono molti dei suoi colleghi che ne approfittano. Faccio solo un esempio: al comando sappiamo di un fuoristrada sempre parcheggiato in zona Tre Ponti con cartello “medico in visita”. Strano, perché lì a due passi c’è l’ambulatorio del medico in questione. Insomma c’è troppa gente, anche accompagnatori di portatori di handicap, che se ne approfitta».

Doveva venire al comando

Rogora poi non transige nemmeno sul fatto che, quando Castiglioni è tornato (ancora bardato per la visita al paziente Covid) alla sua auto gli agenti non avessero ancora compilato il verbale. «Questo sarà un altro passaggio che chiarirò con i due agenti – dice l’assessore – ma se anche avessero solo iniziato a scrivere non avrebbero potuto annullare il verbale. Castiglioni che è consigliere comunale dovrebbe saperlo. Avrebbe dovuto prendere la multa, chiamarmi o venire al comando che, come detto sopra, avremmo annullato. Ora se intende farsi annullare la contravvenzione, so che il Prefetto in casi del genere acconsente. Ciò non toglie che così facendo ha messo alla berlina tutto il corpo di polizia locale che sta facendo tantissimo in questo periodo di emergenza sanitaria».

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