BUSTO ARSIZIO – La campagna elettorale entra finalmente nel vivo anche in città, ed è il centrodestra a pigiare sull’acceleratore. Fratelli d’Italia e Forza Italia oggi, sabato 10 settembre, hanno presentato i loro candidati nei collegi della provincia di Varese ai gazebo in centro, sull’esempio di quanto già fatto dalla Lega in occasione dell’evento organizzato per la (poi mancata) visita del leader Matteo Salvini. «I nostri candidati ce la possono fare. Quando saranno eletti li chiamerò spesso e sono certo che risponderanno – afferma il sindaco Emanuele Antonelli parlando dei candidati del suo partito, Fratelli d’Italia – in questi anni abbiamo avuto poco sostegno, abbiamo bisogno di gente a Roma che tuteli l’interesse del nostro territorio». Rivendicazione che sembra una frecciatina ai parlamentari uscenti.
Qui Fratelli d’Italia
Radunati al gazebo di via Milano, i candidati del partito di Giorgia Meloni si sono poi recati in “pellegrinaggio” al parco Norma Cossetto di via Foscolo, per onorare la targa della giovane martire delle foibe, voluta dal gruppo consiliare di FdI. Erano presenti i candidati alla Camera Andrea Pellicini, Andrea Mascaretti, Manuela Scidurlo e l’enfant-du-pays Andrea Tomasini, e la candidata al Senato Francesca Caruso. Malpensa, tutela della piccola e media impresa, sicurezza («serve più personale negli organici delle forze dell’ordine e agenti nei quartieri» invoca Caruso, che si occupa del tema in giunta a Gallarate) e valorizzazione del Made in Italy i temi più territoriali, che si intrecciano alla questione più urgente del caro bollette, su cui Mascaretti è chiaro: «Alle sanzioni alla Russia va affiancato un fondo compensativo in Europa, per aiutare i Paesi più penalizzati, come l’Italia».
Busto chiama Roma
«A Busto Arsizio c’è il circolo più forte della provincia di Varese e qui esprimiamo un grande sindaco e presidente della Provincia – sottolinea il coordinatore provinciale Andrea Pellicini – siamo contenti di essere qua e siamo pronti, in tempi difficili, a prenderci la responsabilità di governare». Fratelli d’Italia è pronta anche a diventare il primo partito in provincia, superando la Lega: «Assolutamente sì, giochiamo per quello» affermano in coro Scidurlo e Caruso. «I nostri candidati hanno ottime possibilità di passare. Torneranno a Busto da vincitori – ne è sicuro il sindaco Emanuele Antonelli – grazie a loro avremo un canale privilegiato con Roma». Il primo cittadino, da professionista che «parla con gli imprenditori», si sente di sfatare le «paure» rispetto alla prospettiva di Giorgia Meloni premier: «Draghi piaceva anche a noi, come persona e come curriculum, e so per certo che ha molta stima di Giorgia. Quel che serve al Paese è una coalizione forte che possa governare per cinque anni. E Draghi potrà anche fare il Presidente della Repubblica, sostenuto dal centrodestra».
Qui Forza Italia
Dopo la presentazione ufficiale a Varese, lo stato maggiore degli azzurri in provincia di Varese (con il commissario facente funzione Giuseppe Taldone e il responsabile enti locali Pietro Zappamiglio) si è spostato a Busto Arsizio, dove il coordinatore cittadino Orazio Tallarida («una nostra colonna portante» lo ha definito l’assessore regionale Melania Rizzoli) e la presidente del consiglio comunale Laura Rogora, con un manipolo di militanti e giovani, hanno accolto i candidati dei collegi della provincia di Varese, Cristina Rossello (capolista alla Camera), Andrea Orsini, Melania Rizzoli, Simone Longhini e Adriano Paroli. «I contenuti del nostro programma – orientato alla crescita, alla riduzione delle tasse e della burocrazia, alle infrastrutture – sono coerenti e funzionali ad un territorio con un tessuto produttivo vivace come quello di Busto» sostiene Orsini. «La territorialità, con la riduzione dei parlamentari, è un tema relativo – aggiunge Paroli – non dimentichiamo le acciaierie della mia Brescia e l’industria della plastica di Varese hanno lo stesso problema con il caro energia». Ma se Rizzoli è sicura che «riusciremo a portare Longhini in Parlamento», Rossello ricorda che «più voti a Forza Italia faranno sì che l’orientamento del centrodestra al governo sarà più moderato». La sfida è in particolare ad Azione-Italia Viva, che a Busto candida un ex forzista come Gigi Farioli: «Il vero centro siamo noi» ribadiscono Longhini e Taldone.
Qui Lega
Aveva anticipato tutti la Lega, scesa in campo con il gazebo nel giovedì sera delle “vasche” in centro, montato dai giovani del partito in via Milano al termine della cerimonia per la Madonna dell’Aiuto in piazza Santa Maria. «La Lega c’è» rimarca il segretario Alessandro Albani. «Sempre in mezzo alla gente – ribadisce la vicesindaco e assessore alla cultura Manuela Maffioli – è il nostro modo di fare politica e di tenere un canale comunicazione aperto con il territorio». L’europarlamentare di Busto Isabella Tovaglieri è rimasta colpita dal fatto che «diversi giovani si sono fermati al gazebo. Segno che, in un momento di disaffezione dalla politica, la Lega è ancora in grado di intercettare le esigenze dei cittadini».