BUSTO ARSIZIO – Le scuole della Cooperativa Rezzara innovano la didattica per adeguarla alle nuove esigenze: da quest’anno più materie Steam alle scuole medie “don Carlo Costamagna” e un nuovo indirizzo biomedico per il liceo scientifico “Blaise Pascal”. E a “benedire” le novità dell’offerta formativa in via Miani Arriva anche la neo-assessore alle politiche educative Daniela Cerana: «La pluralità fa bene e noi abbiamo la fortuna di avere tante eccellenze sul territorio».
Il liceo a indirizzo biomedico
Scelte che arrivano in un momento storico in cui le discipline scientifiche (Steam a livello europeo è l’acronimo di scienze, tecnologia, ingegneria, arte e matematica) sono sempre più ricercate e in cui la pandemia ha acceso i riflettori sul tema delle competenze di tipo medico. «Ma il dramma della carenza di professionalità competenti in ambito sanitario esiste già da un decennio – sottolinea Gianni Bianchi, preside del liceo Pascal – la scelta di introdurre un indirizzo biomedico in parte risponde ad un sentire comune più diffuso dopo la pandemia, ma è più profondo di un bisogno sanitario che supponiamo finirà». L’indirizzo biomedico del liceo scientifico di via Miani si affianca a quelli di informatica e spagnolo: consiste in due ore settimanali di biologia a curvatura medica nel triennio. «È una biologia più completa, che include l’istologia, ma anche alimentazione, chimica e farmacologia, oltre alla storia della medicina, coinvolgendo docenti esperti nel campo della medicina e della ricerca biomedica, anche con esperienze esterne nei laboratori di analisi e negli enti di cura – aggiunge Bianchi – è un’introduzione ragionevole al tema della cura, con la consulenza scientifica di un esperto di politiche sanitarie qual è il dottor Angelo Carenzi. Non sono indirizzi professionalizzanti ma danno maggior familiarità in quel campo». Del resto la ricerca biomedicale, farmacologica e di ingegneria medica è una peculiarità lombarda: «Diamo una risposta a bisogni professionali ampiamente sottorappresentati – rivela Bianchi – nello spirito della nostra scuola di aiutare i ragazzi ad aprirsi con intelligenza e umanità al mondo, proviamo a far verificare un certo tipo di conoscenza che ha a che fare con la cura della persona».
Il potenziamento Steam alle medie
La scuola secondaria di primo grado Costamagna ha invece introdotto «una nuova sezione a potenziamento Steam, in cui viene aggiunto un pomeriggio di rientro, leggero e laboratoriale», come spiega la dirigente scolastica Alessandra Ottone: «un’ora di laboratorio di matematica in più e nel primo quadrimestre un’ora di laboratorio di scienze e di informatica a classi dimezzate per favorire la didattica a piccoli gruppi e un’ora di arte e immagine in più nel secondo quadrimestre». L’obiettivo che si pone la scuola è di «coltivare il gusto per la conoscenza, con una didattica sempre più a misura del ragazzo», a partire dai risultati dei test Invalsi che vedono la Costamagna al di sopra della media lombarda, che è già tra le più alte in Italia.
«Concorrenza costruttiva»
«Abbiamo educato migliaia di cittadini, siamo parte integrante del territorio – spiega Federico Dossena, presidente della Cooperativa Rezzara, scuola di ispirazione cristiana presente da quasi 50 anni sul territorio, con 70 dipendenti – il nostro modo di fare scuola su basa sul fatto che al centro c’è ogni singolo alunno, che è unico con i suoi desideri e le sue aspirazioni e la scuola ha il compito, da un lato, di favorire lo sviluppo dei talenti, dall’altro di fornire strumenti per farli diventare protagonisti della loro vita». E per fare questo la didattica «deve rinnovarsi ed innovarsi». È a partire da questi principi che sono state messe in campo le novità nell’offerta formativa, in vigore già da questo anno scolastico. Novità apprezzate dall’assessore Daniela Cerana: «Sono una profonda sostenitrice del percorso Steam, che fortunatamente sta prendendo piede anche tra le ragazze. La concorrenza costruttiva tra scuole, che le obblighi ad adattarsi e adeguarsi alle nuove esigenze del mercato, della situazione sociale, è un plus del nostro tessuto di eccellenza».
Le scuole Gallazzi e Costamagna di Busto aprono l’anno divertendosi