BUSTO ARSIZIO – La basilica di San Giovanni era gremita oggi pomeriggio, martedì 14 gennaio, per il funerale di Faustina Carnaghi, la mamma dell’ex sindaco e attuale assessore Gigi Farioli, scomparsa nella notte tra sabato e domenica all’età di 94 anni nel centro polifunzionale di terza età di via Tasso, dove era ricoverata da tempo.
L’ultimo saluto
A stringersi attorno a Gigi Farioli, ai suoi fratelli Mario e Marina e ai quattro nipoti, c’era tanta Busto. A partire dal successore di Farioli, il sindaco Emanuele Antonelli, e dal vicesindaco Manuela Maffioli, con molti colleghi di giunta e del consiglio comunale, di oggi e di ieri, ma anche molti dipendenti ed ex dipendenti di palazzo Gilardoni. E ancora, tanti esponenti, attuali e passati, della politica cittadina e non solo, delle associazioni culturali, sportive e sociali, e del mondo economico di Busto. «La testimonianza di un popolo così numeroso dice che la riconoscenza, la memoria, la gratitudine per Faustina è intensamente viva nel nostro cuore» ha sottolineato nell’omelia il Prevosto, monsignor Severino Pagani, ricordando la «vita densa, impegnata» di Faustina Carnaghi, e le vicende che l’hanno «portata, giovanissima, ad assumere responsabilità professionali e familiari», con la guida dell’azienda di famiglia, le officine Mario Carnaghi, sin dall’età di 19 anni per la prematura morte del padre. «Aveva un temperamento determinato ma capace di dolcezza e vicinanza». A rivolgere un breve e commosso saluto alla mamma Faustina, al termine della funzione religiosa, è stato il fratello maggiore di Gigi Farioli, Mario, tra le lacrime: «Ora sei lassù insieme a papà».
