Busto, spariti piante e vasi dalle tombe. E’ polemica per le grandi pulizie nei cimiteri

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BUSTO ARSIZIO – Grandi pulizie ai cimiteri cittadini. Talmente grandi che, oltre ai fiori ormai appassiti, sono stati buttati via anche piccoli alberi con tanto di vasi e ciotole. E così molti cittadini, alla riapertura dei campo santi, si sono ritrovati con l’amara sorpresa: tombe spoglie, senza più i pinetti e nemmeno i vasi per mettere i fiori freschi. Al punto che in molti hanno subito chiamato Agesp per chiedere spiegazioni.

Promessa mantenuta. Anche troppo

In vista dell’apertura dei cimiteri, lo scorso 28 aprile, in un comunicato diffuso da Palazzo Gilardoni il sindaco annunciava che in vista della riapertura il Comune si sarebbe occupato di intervenire per ripristinare il decoro dei cimiteri dopo la chiusura di qualche settimana. E nella nota si specificava che gli operatori comunali si sarebbero occupati anche delle tombe e che avrebbero rimosso i fiori ormai secchi. Cosa avvenuta puntualmente. Ma chi ha fatto le grandi pulizie ha dimostrato di essere più realista del re e così oltre ai fiori, dalle tombe sono stati asportati e buttati anche piccole piante e con esse perfino i vasi.

Dove sono i nostri vasi?

E’ questa la domanda che molti cittadini si sono posti una volta arrivati sulla tomba dei propri cari. Quesito che poi hanno sottoposto anche agli uffici di Agesp, dove, almeno secondo quanto racconta un bustocco, gli è stato risposto che “la rimozione è dovuta all’esigenza di sanificare“. «Peccato però – racconta il cittadino – che i fiori di plastica invece non li hanno nemmeno toccati. Insomma se davvero era per sanificare avrebbero dovuto rimuovere tutto. Invece no. E ora io, come molti altri dovremo ricomprare sia le piante, che non era necessario rimuovere, che i vasi. Una beffa».

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