Dal Sudamerica con la cocaina in pancia. Due arresti a Malpensa

Operazione mamacita droga malpensa

MALPENSA – Tre ovulatori arrestati, tredici persone denunciate a vario titolo per traffico internazionale di sostanze stupefacenti e quattro chilogrammi di cocaina sequestrata. E’questo il bilancio dell’ “Operazione Mamacita” messa a segno dalla Guardia di finanza. Le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica di Pisa, hanno interessato diversi aeroporti d’Italia e in particolare il Galilei in Toscana e Malpensa, dove sono stati arrestati due corrieri provenienti dalla Guyana francese.

Le indagini

Le indagini della Guardia di Finanza sono partite nell’agosto del 2019, quando una venezuelana era stata arrestata al Galilei, dove era atterrata con un chilo di cocaina nello stomaco. Per ricostruire l’intero organigramma del sodalizio, le Fiamme gialle, con l’ausilio di uno specifico software di analisi criminale, hanno seguito i flussi di denaro, arrivando a definire l’intera rete dei rapporti.
A Malpensa sono stati invece arrestati altri due corrieri, provenienti dalla Guyana francese, con un chilo e mezzo di cocaina ciascuno, ingerita prima di intraprendere il viaggio per l’italia.

Il viaggio dal Sudamerica

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i corrieri venivano reclutati da un’organizzazione dominicana che li selezionava per coraggio e resistenza fisica, due doti indispensabili per affrontare un viaggio lunghissimo dopo aver ingerito anche 100 ovuli di droga. I corrieri partivano dalla Guyana Francese per atterrare negli scali aeroportuali di Pisa, Firenze, Malpensa e Fiumicino, introducendo così la cocaina in Italia.

Operazione mamacita droga malpensa

Operazione mamacita droga malpensa – MALPENSA24