BUSTO ARSIZIO – Un milione per il verde pubblico di Busto, «non è un capriccio, ma una necessità». L’assessore al verde Laura Rogora (nella foto in un recente sopralluogo) esce allo scoperto e spiega le motivazioni per cui ha chiesto di incrementare in modo sostanziale gli investimenti nelle manutenzioni del verde pubblico, tema che è stato al centro dell’ultima riunione di maggioranza e che sta creando divisioni tra i partner della coalizione di governo. «Mi hanno affidato un incarico e intendo portarlo a termine nel modo migliore, poi la maggioranza valuterà le priorità da inserire nel bilancio di previsione».
«Non è un capriccio»
A creare perplessità al tavolo del centrodestra è stata la richiesta di aumentare il capitolo di spesa sulle manutenzioni straordinarie del verde dagli attuali 400mila euro fino ad un milione di euro: «Non è un capriccio, ma un’esigenza concreta – spiega l’assessore Laura Rogora – la manutenzione del verde pubblico è una necessità non più prorogabile. Forse in passato, anche legittimamente non discuto, si è pensato di poter rimandare tutta una serie di interventi perché si sono privilegiati altri settori, quali la manutenzione delle strade o delle scuole, ma è giunto il momento di recuperare il tempo perduto e di investire anche sul verde».
Insomma, dai viali alberati ai giardini, dai parchi alle aree verdi, c’è un patrimonio che merita di essere tenuto in condizioni di decoro. Tra gli interventi considerati prioritari ci sono le potature di alcuni viali, come viale Duca d’Aosta, viale Boccaccio, via Bernardino de Bustis, via Alba, dove le piante stanno ormai creando una sorta di “copertura” alla strada. Ma anche la sistemazione degli alberi all’interno dei parchi, come il parco Bettolo di Beata Giuliana. Un elenco di priorità che l’assessore Rogora definisce «una proposta operativa e di buon senso, fattibile e sostenibile, in grado di garantire la messa in sicurezza delle situazioni più critiche e urgenti sul territorio comunale».
«Investimenti mirati»
«Servono investimenti mirati, soprattutto in quelle situazioni che da più tempo presentano delle criticità irrisolte. Abbiamo convocato il tavolo del verde, al quale partecipano diversi soggetti proprio per avere indicazioni e sostegno negli aspetti tecnici e amministrativi che riguardano il settore – sottolinea l’esponente di giunta in quota Forza Italia – non è solo una questione estetica ma anche un problema di sicurezza, dato che senza manutenzione il rischio di cadute e danni inevitabilmente aumenta, e in definitiva di lungimiranza, perché è noto come una manutenzione programmata del verde possa rappresentare un risparmio sul lungo periodo in termini di interventi di manutenzione straordinaria».
Da parte di Laura Rogora c’è dunque la volontà di mettere a disposizione della città «una proposta positiva e costruttiva», che vada al di là delle polemiche e delle divergenze in maggioranza: «Nel momento in cui cresce la sensibilità dell’opinione pubblica nei confronti dell’ambiente e della tutela del verde e degli alberi, Busto Arsizio ha l’opportunità di investire per rendere ancor più bello, decoroso e funzionale il proprio patrimonio di verde e di alberi, spero che si possa cogliere questa opportunità per la città».
