BUSTO ARSIZIO – «Sbalorditivo il pochissimo tempo che hanno impiegato per trovare una data che per mesi non è saltata fuori. Ora ci auguriamo che con la stessa rapidità questa amministrazione realizzi il palaginnastica che va promettendo da anni».
Chi parla è la consigliera del Partito Democratico Valentina Verga e la vicenda a cui si riferisce è quella del saggio di fine anno della Pro Patria Ginnastica. Appuntamento che rischiava di finire fuori città e che invece, dopo che il bubbone è scoppiato ed è diventato pubblico, è stato riprogrammato all’E-work Arena di viale Gabardi.
Ora il nuovo Palaginnastica
Tutto è bene quel che finisce bene. Poiché il saggio della Pro Patria Ginnastica è “ritornato alla base”. Vero è però che la situazione (che, lo ripetiamo, è tutta documentata in una lettera inviata all’assessore allo Sport Maurizio Artusa il 22 febbraio scorso ndr) ha destato stupore a tutto tondo. E la sorpresa più grande, riassunta dalla Verga, sta «nella velocità di reazione».
Ma quando si parla di Pro Patria si parla anche dici Palaginnastica che ancora non c’è. E così la consigliera dem chiosa: «La Pro Patria ginnastica, che da anni attende una struttura dignitosa in cui allenarsi non meritava anche questa umiliazione. Auspichiamo però che la stessa rapidità di intervento venga adottata anche per realizzare la promessa del palaginnastica e che la struttura possa soddisfare tutte le esigenze fatte presente dalla società. Così che il prossimo saggio si possa fare nella nuova casa della Pro Patria Ginnastica».