Busto, via anche il penultimo lampione di Richino. Resiste solo quello in Santa Maria

BUSTO ARSIZIO – “Ne resterà soltanto uno”. L’Highlander di Busto è l’ultimo lampione di Richino Castiglioni rimasto in piedi dopo il “repulisti” di A2A, il nuovo gestore dell’illuminazione pubblica che ha rinnovato i pali della luce nel centro storico. Si trova in piazza Santa Maria, sul lato verso via Bramante, di fronte al palazzo con la torretta (la storica “casa Rauli”), ed è l’unico che si è salvato dopo che è stato rimosso anche il lampione storico di piazza Garibaldi, verso via Daniele Crespi. Era il penultimo.

Via il penultimo lampione

La scoperta risale ai giorni scorsi. Il lampione di Richino in piazza Garibaldi era stato conservato in concomitanza con i lavori di rifacimento della facciata del palazzo che fa angolo con via Daniele Crespi, quello dove oggi c’è la banca Intesa. Con la conclusione dei lavori, smontati i ponteggi, lo storico lampione è sparito, sostituito da uno degli elementi “stile Ikea” che hanno ormai invaso il centro città, con tutte le controversie che ne sono seguite. Così l’unico lampione storico ancora in piedi è quello di piazza Santa Maria: anche lì c’è un cantiere aperto per il rifacimento della facciata di casa Rauli, con il nastro bianco e rosso che cinge anche il palo della luce. Resisterà?

E la Soprintendenza?

L’eliminazione del penultimo lampione di Richino va però in netta controtendenza con le indicazioni della Soprintendenza dell’archeologia, belle arti e paesaggio di Milano, che nei mesi scorsi aveva ribadito la propria linea in una lettera all’amministrazione comunale. L’architetto Giuseppe Stolfi, titolare dell’ufficio distaccato del ministero dei beni culturali, riprendendo il parere che era stato rilasciato la scorsa estate in seguito alla sollecitazione dell’Ordine degli Architetti, aveva prescritto a palazzo Gilardoni di ripristinare i lampioni di Richino perlomeno nelle piazze principali del centro, per mantenere intatta la memoria di elementi di arredo che avevano il tocco artistico del grande Enrico Castiglioni e che erano stati creati appositamente seguendo le linee dei palazzi del centro. Infatti alcuni elementi che richiamano i lampioni storici sono ancora presenti in alcuni portici privati, come quello di piazza Trento e Trieste dove oggi c’è il Caffè Trento.

busto arsizio lampioni Richino – MALPENSA24