VARESE – Una stagione alla grande sul campo frenata dall’handicap della penalizzazione. Varese non vivrà i playoff di basket, con l’ultima gara della regular season che ha chiuso l’avventura della Openjobmetis, ma questo non ha reso meno forte il calore e l’abbraccio della tifoseria. Questa sera, lunedì 8 maggio, piazza Monte Grappa si è colorata di bianco e di rosso con una folla di tifosi festante (nel video sotto l’accoglienza ai giocatori e le parole del capitano Ferrero). L’orgoglio di una città per la sua squadra, un legame che nessuna vicenda extracampo può intaccare.
Ancora più calore
Un aspetto, se ce ne fosse bisogno in una piazza come Varese che da sempre vive e respira di basket, che si era già compreso in modo cristallino con i sold out delle ultime partite interne. E quella di stasera, nell’appuntamento per celebrare il termine della stagione, è stata nient’altro che la riconferma. Una festa di passione e di fede (sportiva), proprio nel giorno di San Vittore, il patrono della città. Un fiume di gente ha riempito il salotto buono della città celebrando una squadra capace di mettere a segno una stagione da sesto posto (il risultato che Varese avrebbe raggiunto senza penalizzazione), la migliore da parecchi anni a questa parte.
L’abbraccio ai giocatori
Alle 18 la piazza ha iniziato a riempirsi, fino all’attesissimo arrivo dei biancorossi intorno alle 19. Il “red carpet” posizionato in piazza ha faticato a contenere l’entusiasmo del pubblico, dalla tifoseria organizzata fino alle famiglie con bambini. Varesini di tutte le età stretti intorno ai giocatori, che hanno percorso la passerella uno dopo l’altro tra applausi, strette di mano, selfie e autografi. Poi l’immancabile foto di rito (qui sotto) davanti alla fontana, con lo striscione degli Arditi che recitava «Grazie ragazzi, è stato stupendo». Cori e musica hanno accompagnato la festa che è proseguita tra l’allegria e i buoni auspici verso la prossima stagione. «C’è amarezza, ma i playoff arriveranno l’anno prossimo», commenta un tifoso.
Ovazione per Scola
L’applauso più grande la piazza lo riserva a Luis Scola, che poi non si nega al calore dei tifosi. Ma anche coach Matt Brase è travolto dall’entusiasmo, così come il capitano Giancarlo Ferrero. «Quello che abbiamo fatto in questa stagione è stato fantastico con 17 vittorie – le sue parole – Avevamo tanta voglia di giocare i playoff ma il nostro popolo ci è stato molto vicino in quest’ultimo mese molto complesso. Ora iniziamo a programmare il futuro».
