Candidature PD: il regionale Peluffo in pole, Corbo medita, Bernardoni si prepara

Da sinistra Peluffo, Bernardoni, Corbo

VARESE Il Partito Democratico, per le politiche alla Camera dei deputati, potrebbe candidare il segretario. Non quello cittadino, poiché il nome di Luca Carignola è stato fatto per le prossime elezioni regionali. Non quello provinciale, nel senso che Giovanni Corbo potrebbe far parte della partita elettorale ma non in posizione favorevole. Potrebbe, almeno così dicono le voci e la logica, il segretario regionale Vinicio Peluffo a provare a staccare il ticket per Roma in provincia di Varese, dove verrà candidato per un posto alla Camera. Anche se gli insider parlano di una candidatura nazionale, ovvero un nome proveniente ”da fuori”. Ma andiamo con ordine.

Discorsi chiusi

La caduta anticipata del Governo Draghi ha colto di sorpresa il Pd. Che da Roma in giù ha provato a puntellare l’esecutivo anche per cercare di far slittare lo spettro (in questo momento) delle urne. Ma quanto accaduto ha accelerato tutto il meccanismo elettorale. «Tanto che – racconta più di un militante – la macchina elettorale del partito si è dovuta rimettere in moto. A partire dai funzionari, i quali in alcuni casi erano già in “modalità estiva”».

In provincia di Varese i giochi sono al momento ancora aperti, anche se sulla carta la mappa è più o meno tracciata. Per quanto riguarda il Senato il discorso à chiuso prima ancora di aprirlo: il nome è quello del senatore uscente Alessandro Alfieri. una candidatura quella del senatore varesino che potrebbe spingere il partito a calare un nome fuori regione.

Insomma resta aperta la partita alla Camera, non semplice, ma neppure impossibile: l’obiettivo, infatti, è portare un deputato come accadde con Maria Chiara Gadda, quando bruciò nel derby della candidatura Daniele Marantelli e venne poi eletta con la casacca Pd prima di seguire in Italia Viva Matteo Renzi.

Voglia di crescere. Ma alle Regionali

Casella aperta e pochi nomi. Nel senso che in questo momento l’unico circolo politicamente forte è quello varesino. Ma in quel caso i dem del capoluogo hanno già espresso la volontà di candidare Luca Carignola ma per le regionali. «Il nostro obiettivo è crescere – raccontano – candidare il nostro segretario per un posto da consigliere a Milano non è scontato, ma è nell’ordine di come stanno le cose in questo momento. E, sia chiaro, non c’è alcuna volontà di fare concorrenza a Samuele Astuti. Il consigliere regionale dem uscente resta la “scelta numero uno”. Però se vogliamo una lista utile a far crescere il partito e portare voti ci vogliono persone di peso. Il segretario cittadino lo è». Ragionamento che chiude le porte per una candidatura varesina alle politiche di settembre.

Discorsi aperti

I nomi, infatti, non sono legati al circolo Città di Varese. Il primo è chiaramente quello di Corbo. Il segretario provinciale dovrebbe sciogliere a giorni la sua disponibilità a candidarsi. Ma non sarà in posizione favorevolissima. Tanto più che nella lista del proporzionale (ammesso che non gli venga assegnato l’Everest dell’uninominale), in seconda posizione, dietro a Peluffo, dovrebbe esserci il nome di una donna. Che non sarà né bustocca (Valentina Verga non ha chance), né di Gallarate. La papabile è Alice Bernardoni, vicesegretario provinciale.